mercoledì 21 gennaio 2009

Bando Cantieri d'Arte 2009

Bando Cantieri d'Arte 2009

Cantieri d'Arte 2009
Restauro e tutela del patrimonio monumentale religioso in Piemonte e in Liguria.

La Compagnia di San Paolo è una Fondazione italiana di diritto privato con sede a Torino. Essa persegue finalità di utilità sociale, allo scopo di favorire lo sviluppo civile, culturale ed economico.
Per favorire il restauro, la valorizzazione e la conoscenza del patrimonio artistico religioso e per promuovere lo sviluppo e il potenziamento dell' offerta culturale nelle regioni del Piemonte e della Liguria, Compagnia ha varato nell'anno 2008 il bando: Cantieri d'Arte 2009. Restauro e tutela del patrimonio monumentale religioso in Piemonte e Liguria.
Il bando è riservato esclusivamente a Enti pubblici, a Enti religiosi e a Enti senza fini di lucro che intendano richiedere contributi per il restauro di edifici di culto, anche secolarizzati, sottoposti a tutela, aperti al pubblico e ubicati nelle regioni del Piemonte e della Liguria.
Sono esclusi dal bando i progetti relativi alle città capoluogo delle due regioni, Torino e Genova, per le quali la Compagnia ha in programma specifiche iniziative. Sono inoltre esclusi i progetti che hanno come oggetto interventi su edifici ubicati nel territorio della Comunità Montana delle Valli di Lanzo, per il quale la Compagnia interviene attraverso il progetto "Valli di Lanzo. Bando per progetti integrati a sostegno del territorio locale". Sono esclusi dal bando i progetti di restauro di beni mobili, per i quali la Compagnia emana un bando specifico, "Tesori Sacri".
Le domande dovranno essere presentate utilizzando l'apposita modulistica e dovranno pervenire entro le ore 13,00 del giorno 31 marzo 2009 all' indirizzo:

COMPAGNIA DI SAN PAOLO
Cantieri d'Arte 2009
Restauro e tutela del patrimonio monumentale religioso in Piemonte e Liguria
Corso Vittorio Emanuele II, 75
10128 TORINO

La partecipazione al bando comporta automaticamente l'accettazione delle procedure e delle condizioni in esso indicate. La selezione delle iniziative avverrà a insindacabile giudizio della Compagnia di San Paolo, che ne renderà noto l'esito nel proprio sito entro il giorno 31 dicembre 2009.


CRITERI GENERALI DEL BANDO
Enti ammissibili
Sono ammessi alla partecipazione del bando esclusivamente: Enti pubblici, Enti religiosi, Enti senza fini di lucro. Tali Enti possono partecipare direttamente, in quanto proprietari del bene oggetto del restauro o, qualora consentito dalla normativa vigente, in quanto autorizzati con delega dalla proprietà stessa.

Enti esclusi
Non sono ammessi alla partecipazione del bando: i soggetti privati, le cooperative, le imprese, gli Enti con fini di lucro sia che rappresentino la proprietà del bene da restaurare sia come Enti propositivi del progetto. Dovrà essere fornito il profilo dell'ente utilizzando l'apposito modulo
allegato al bando, sottoscritto dal Legale Rappresentante, pena l'automatica esclusione dalla selezione.

Iniziative ammissibili
Sono ammessi alla valutazione i progetti che presentano i seguenti requisiti:
• L'immobile deve ricadere nella tipologia di "edificio di culto", anche secolarizzato;
• deve trovarsi nel territorio compreso nelle regioni del Piemonte o della Liguria;
• deve essere sottoposto al vincolo di tutela ai sensi del Decreto Legislativo 22/01/2004 n.42 (Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio);
• deve essere aperto al pubblico o deve esserne garantita l'apertura ai termini dei lavori.
• Il costo totale del progetto, comprensivo di IVA e spese tecniche, non dovrà superare l'importo di € 500.000.
• L'Ente dovrà garantire, in proprio o attraverso il reperimento di ulteriori contributi, la copertura finanziaria del progetto per la parte eccedente lo stanziamento della Compagnia, come meglio specificato nel paragrafo "disposizioni finanziarie".
• Le opere di restauro non dovranno essere ancora avviate alla data di presentazione della domanda. Sono ammessi gli interventi non avviati su parti ben definite di un progetto generale di cui sia già in corso la realizzazione. Tali iniziative sono peraltro ammesse solo nella misura in cui sia dimostrabile che la sovvenzione è necessaria al buon esito del progetto generale.
Sono esclusi dal presente bando:
• Gli edifici religiosi ubicati nelle città di Torino e di Genova per i quali la Compagnia ha in programma specifiche iniziative;
• I progetti che hanno come oggetto interventi su edifici ubicati nel territorio della Comunità Montana delle Valli di Lanzo, per il quale la Compagnia interviene attraverso il progetto "Valli di Lanzo. Bando per progetti integrati a sostegno del territorio locale".
• gli edifici religiosi compresi nell'Accordo di Programma in materia di Beni e Attività Culturali tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Piemonte;
• le opere di adeguamento liturgico, le opere di manutenzione ordinaria e i lavori per l'installazione di impianti tecnologici;
• gli immobili destinati a funzione residenziale;
• le opere di restauro di beni mobili, per i quali la Compagnia ha emanato un bando specifico.
Dovrà essere fornito il profilo dell'iniziativa utilizzando l'apposito modulo allegato al bando, sottoscritto dal Legale Rappresentante, pena l'automatica esclusione dalla selezione.

Disposizioni finanziarie
In caso di esito positivo la Compagnia accorderà un contributo massimo di € 70.000 per progetti di importo pari o superiore a € 140.000. Nel caso di progetti il cui costo sia inferiore a € 140.000, il contributo della Compagnia non potrà in alcun modo essere superiore al 50% del costo totale
del progetto. Nel modulo profilo dell'iniziativa un campo è riservato al piano di copertura finanziaria del progetto. Al riguardo, l'Ente dovrà garantire, in proprio o attraverso il reperimento di ulteriori contributi, la copertura dei costi eccedenti l'importo richiesto alla Compagnia.
Il contributo della Compagnia verrà corrisposto con le seguenti modalità:
• il 20% entro 30 giorni dal ricevimento di una dichiarazione di inizio dei lavori sottoscritta dal Legale Rappresentante dell'Ente e dalla Direzione Lavori;
• il 50% a stato avanzamento lavori, entro 30 giorni dal ricevimento di copia delle fatture vistate dal Legale Rappresentante dell'Ente;
• il saldo entro 30 giorni dalla presentazione di:
- atti di contabilità finale del progetto completi di certificato di regolare esecuzione e relazione tecnica e scientifica firmati dalla Direzione Lavori e dal Legale Rappresentante dell'Ente;
- adeguata documentazione fotografica attestante la situazione prima, durante e dopo il restauro.
Il saldo non potrà in alcun caso essere superiore al 50% delle spese effettivamente sostenute.
Il mancato invio della documentazione finale dei lavori determina l' interruzione dell'impegno assunto dalla Compagnia.
• I contributi saranno accreditati tramite bonifico bancario sul conto corrente intestato all'Ente proponente.

Tempi di realizzazione
I lavori dovranno iniziare entro dodici mesi dalla comunicazione di affidamento del contributo da parte della Compagnia e dovranno essere terminati entro ventiquattro mesi dall'inizio dei lavori.

Nota
La scadenza del termine senza che siano iniziati o conclusi i lavori determina il venire meno dell'impegno della Compagnia. L'eventuale proroga dei tempi deve essere richiesta dal Legale Rappresentante dell'Ente almeno un mese prima della scadenza; essa può essere concessa unicamente per motivi eccezionali e documentabili non dipendenti dalla volontà del beneficiario.
Il mancato invio della documentazione finale dei lavori determina l' interruzione dell'impegno assunto dalla Compagnia.

Valutazione
Le candidature presentate saranno oggetto di:
• verifica sotto il profilo formale,
• valutazione di merito.
Le proposte progettuali presentate saranno esaminate preliminarmente sotto il profilo della correttezza formale, ossia della conformità con quanto stabilito nel bando: beneficiari e tipologie di intervento ammissibili, completezza e regolarità della documentazione richiesta, rispetto dei tempi. Saranno giudicati "non ammissibili" i dossier di candidatura che a seguito della verifica preliminare risulteranno: presentati oltre il termine stabilito, non completi dei documenti e delle informazioni richieste (da fornire secondo la modulistica predisposta sottoscritta dal Legale Rappresentante), il cui contenuto risulti incompatibile con le tipologie di intervento e con i beneficiari ammissibili o, infine, i cui lavori siano iniziati o conclusi prima della presentazione della domanda. Le relative proposte progettuali saranno pertanto escluse dalla successiva fase di valutazione di merito. In presenza di altre carenze di ordine formale di minor rilievo, diverse da
quelle sopra elencate, la Compagnia potrà richiedere di provvedere alla relativa integrazione affinché l'istanza possa essere valutata nel merito. Per quanto concerne la valutazione di merito delle proposte progettuali, saranno considerati criteri preferenziali:
- rilevanza artistica e storica dell'edificio;
- rilevanza artistica e storica dell'oggetto del restauro;
- livello di degrado;
- grado di urgenza dell'intervento;
- in caso di edifici secolarizzati, destinazione d'uso;
- capacità del progetto di valorizzare l'identità culturale locale e la tradizione artistica e culturale piemontese e ligure;
- inserimento del progetto in programmi più ampi di valorizzazione del territorio;
- capacità di produrre effetti migliorativi sulla qualità ambientale, urbana e culturale della località interessata;
- qualità del programma di apertura al pubblico dell'edificio (in senso sia economico/gestionale sia di sviluppo e potenziamento turistico e culturale);
- metodologia progettuale;
- innovazione nel campo della sperimentazione di nuove tecniche di restauro;
- ottimizzazione dei costi e dei tempi;

Esito della selezione
A conclusione della procedura di selezione, prevista entro il 31 dicembre 2009, nel sito della Compagnia verrà reso pubblico l'elenco degli Enti selezionati e l'entità del contributo deliberato. La fondazione è comunque dotata di piena discrezionalità nella valutazione dei progetti pervenuti. La Compagnia potrà effettuare verifiche dirette o indirette sull'attuazione dell'iniziativa e sulle sue concrete ricadute. Gli Enti selezionati sono tenuti a citare il contributo ricevuto in ogni
occasione pubblica e su ogni materiale informativo inerente il progetto, concordandone preventivamente le modalità con il Coordinamento Relazioni Esterne e Rapporti con i Media.
Presentazione della domanda Le domande di partecipazione al bando dovranno essere presentate esclusivamente mediante gli appositi moduli e allegando i documenti richiesti all'indirizzo:

COMPAGNIA DI SAN PAOLO
Cantieri d'Arte 2009
Restauro e tutela del patrimonio monumentale religioso in Piemonte e in
Liguria
Corso Vittorio Emanuele II, 75
10128 Torino
Le domande dovranno essere presentate mediante la predisposizione di un dossier di candidatura, da redigere secondo le modalità di seguito descritte:
- il dossier dovrà pervenire in plico sigillato alla Compagnia entro e non oltre le ore 13,00 del giorno 31 marzo 2009. Farà fede il timbro di protocollo della Compagnia di San Paolo;
- i moduli e gli allegati dovranno essere compilati in tutte le loro parti ed essere sottoscritti dal Legale rappresentante, pena l'automatica esclusione dalla selezione. I dossier di candidatura che non saranno ammessi al contributo saranno restituiti all'Ente richiedente. Si precisa che non verranno fornite valutazioni preventive sull' ammissibilità delle domande o sull'esito della selezione.

Modulistica e relativi allegati
Il dossier di candidatura relativo a ciascun progetto dovrà essere presentato utilizzando esclusivamente la modulistica predisposta a tale scopo e comprenderà obbligatoriamente :
Scheda "profilo dell'ente"
Scheda "profilo dell'iniziativa"
Le schede dovranno essere compilate obbligatoriamente in tutte le loro parti e sottoscritte dal Legale rappresentante dell'Ente pena l'esclusione dell' istanza. La documentazione e gli allegati specificatamente richiesti nelle schede di cui sopra dovranno essere obbligatoriamente forniti e inseriti nel dossier di candidatura. E' ammesso l'invio di ulteriori elaborati in grado di illustrare la qualità del progetto.

Arch. Fabio Aldo Cerato
presso:
Salesiani don Bosco
Economato Ispettoriale
Ufficio Tecnico Immobiliare
Via Maria Ausiliatrice, 32
10152 - Torino TO
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