venerdì 27 novembre 2009

Pellegrinaggio a Belmonte Novizi/e

PELLEGRINAGGIO A BELMONTE

DEI NOVIZI E NOVIZIE DEL PIEMONTE – 21.11.2009

Carissimi confratelli e consorelle,

Ringraziamo la Provvidenza per la bella giornata che ci ha regalato il 21 novembre scorso! Mi sembra che sia andato tutto bene e che i giovani siano stati contenti. È stato bello ritrovarci in tanti…come ai vecchi tempi! Il tempo ci ha accompagnato e non potevamo chiedere di meglio.

L’accoglienza dei Frati di Belmonte è stata veramente “fraterna” e calorosa.

Ringraziamo ancora sr. Adriana per averci presentato la testimonianza di Sr. Antonella che credo abbia lasciato un segno nel cuore di tutti. Nelle sue parole scaturite dall’esperienza vissuta nella malattia troviamo una grande sapienza su cui meditare e di cui fare tesoro.

La celebrazione eucaristica è stata un altro momento forte di comunione. Ringraziamo P. Antonio per le riflessioni che ci ha proposto con affetto e calore!

Il cerchio di gioia e condivisione del pomeriggio direi che è stato proprio un bel momento sia come è stato preparato dalle varie congregazioni sia per il clima che si è vissuto insieme.

Ringraziamo tutti per aver reso bella questa giornata!

Alla prossima giornata formativa del 10 marzo!

Buon cammino!

Don Paolo Boggio



lunedì 23 novembre 2009

Conferenza Santuario Consolata 27 novembre


Vi ricordiamo il terzo e ultimo appuntamento dei Venerdì di Novembre dedicati al tema che da quattro anni stiamo portando avanti sulla relazione Fede-Ragione: “E’ intelligente credere?” Dopo il prof. Ferretti e il prof. Garelli, ascolteremo interessanti testimonianze sul tema, seguite da un dibattito aperto a tutti.

Venerdì 27 nov. Ore 20.45 in Santuario

Come sempre, per coloro che saranno impossibilitati ad intervenire di persona, è disponibile il nostro servizio di web tv all’indirizzo www.laconsolata.tv.

Cordialmente, don Marino Basso

Santuario della Consolata

via Maria Adelaide 2, IT-10122 TORINO

+39 011 4836 100 - 331 297 2605 / fax 4836 199 / Skype: Consolata_TO

C.F. 97501670018 / IBAN: IT06 E0306909 21710000 0011823

c/c postale n. 264101 / www.laconsolata.org - www.laconsolata.tv




venerdì 20 novembre 2009

Corsi Rebaudengo

Buongiorno,

con la presente segnaliamo alcune attività ed iniziative.

Il Master in Esperto nei processi educativi in adolescenza è stato completamente finanziato dalla Regione Piemonte (bando “Alta Formazione” di cui alla D.D. n.349 del 03/06/09) con D.D.n. 573 del 20/10/09. Aperte le iscrizioni fino al 25 novembre 2009!

scarica il programma


Aperte le Iscrizioni al Corso FareVideo istruzioni per l'uso scarica il programma

e al Master in Documentarismo scarica il programma


Si attiva a gennaio il Laboratorio rivolto a Psicologi, psicoterapeuti, allievi dell'Università di Psicologia iscritti almeno al terzo anno di introduzione pratica al colloquio clinico.

scarica il programma



Ufficio Comunicazione

SSF Rebaudengo

Affiliata alla Facoltà di Scienze dell'Educazione

Università Pontificia Salesiana di Roma.

Piazza Rebaudengo, 22 - 10155 Torino

Tel: (+39) 011 2340083

Fax: (+39) 011 19839086

Web: http://www.ssfrebaudengo.it

SSF Rebaudengo - Area Cospes

Piazza Rebaudengo, 22 - 10155 Torino

Tel: (+39) 011 203562

Fax: (+39) 011 2304044

Web: http://www.cospesreba.it


Conferenza Sindone 9 dicembre

giovedì 12 novembre 2009

IX Capitolo Generale Suore Cottolengo


Apertura IX Capitolo Generale Congregazione Suore di S. G.B. Cottolengo

L’apertura ufficiale del IX Capitolo Generale della Congregazione Suore di San Giuseppe Benedetto Cottolengo è avvenuta sabato 7 novembre u.s. alle ore 16,30, a Celle Ligure (Savona), presso la Casa “Cottolengo” via Aurelia 3, con la celebrazione dell’Eucaristia, presieduta da Sua Eminenza il Cardinale Severino Poletto e concelebrata dal Vicario Episcopale per la vita consacrata don Paolo Ripa di Meana e dal Padre della Piccola Casa don Aldo Sarotto.

Il tema del Capitolo è: “RISCRIVIAMO la nostra REGOLA di VITA per ‘VIVERE CRISTO’ in RINNOVATA FEDELTÀ al CARISMA e GUARDARE al FUTURO con SPERANZA”.

Le Capitolari arrivano da nazioni e culture diverse: dalla Florida (USA), dall’Ecuador (America Latina) dal Kenya e Tanzania (Africa), dal Kerala, Tamil Nadu e Karnataka (India), dall’Italia e Svizzera (Europa) e come comunità interculturale si sentono un dono le une per le altre, impegnate a vivere il Capitolo non solo come tempo di riflessione e di ricerca, ma anche come esperienza di vera fraternità, di comunione secondo gli insegnamenti di S. G. B. Cottolengo e della Chiesa.

Spinte dal “Caritas Christi…”, Suore di vita contemplativa e di vita apostolica formano un’unica Assemblea riunita nel nome del Signore per ricercare insieme, con umiltà e rettitudine, la volontà di Dio e riscoprire le ricchezze e potenzialità della Vita Consacrata cottolenghina.

Chiediamo a tutti il dono della preghiera.

Celle Ligure, 11 novembre 2009



martedì 10 novembre 2009

Concerto Gen Verde-Gen Rosso 28 novembre

Per la prima volta, dopo l’anteprima di Firenze, Genrosso (19 artisti da 9 nazioni) e Genverde (24 artiste da 13 nazioni) si esibiscono in un unico spettacolo per festeggiare i 40 anni di attività.
Canzoni, coreografie, immagini si intrecciano su un palco ideale che ha le dimensioni del mondo e abbraccia tutti i popoli della terra. Spettacolo multimediale che offre un possibile modello di integrazione armoniosa fra etnie e tradizioni. Dialogo artistico fra culture, aperto alla fraternità universale.

SABATO 28 NOVEMBRE 2009 ore 21.00
PALASPORT OLIMPICO- EX ISOZAKI
C.so Sebastopoli 123 10154 Torino

Punti vendita:
Biglietteria PalaIsozaki Corso Sebastopoli 123 tel. 011.6164543 (martedì-venerdì ore 11-19)

Per info e altri punti vendita locali:
011.9969939 (dalle 14 alle 21.30); 0174.40679 (ore serali); 010.6969511 (ore serali)
www.focolare.to.it

Acquisti online su TicketOne sul sito http://www.torinolympicpark.org

Celebrazioni Cardinal Massaia



Giornata Pro orantibus 2009

Una creatura “NASCOSTA CON CRISTO IN DIO”

Giornata pro orantibus 2009

Anche quest’anno, puntuale arriva il 21 novembre, giornata pro orantibus.

Grazie a questo spazio offertoci dalla “Voce” vorremmo farvi il dono di qualche gioiello di contemplazione tratto dal diario spirituale di una sorella della nostra comunità. La sua è stata un’esperienza singolare, poiché come suora di san Giuseppe B. Cottolengo ha vissuto i suoi 70 anni di vita religiosa per metà nell’apostolato – come insegnante e formatrice – e per metà in monastero: questa è una grande ricchezza della nostra Congregazione che Suor Maria degli Angeli Beretta (1916-2005) ha vissuto in pienezza: amando Dio e stando costantemente alla sua presenza.

La contemplazione, che parola misteriosa! In realtà è la vita, la vita del cristiano che si lascia prendere per mano dal suo Dio.

Nel diario suor Maria degli Angeli, tentando di descrivere la sua esperienza spirituale, moltiplica le immagini. Stare con Dio è come scalare un monte:

«La meta a cui mi chiami, mio Dio, mi appare come una montagna altissima di cui Tu di tanto in tanto mi scopri la vetta tutta luminosa nel sole. Da quella vetta tu mi chiami e mi tendi le braccia.

Poi viene una nuvola densa e nera e non vedo più nulla. Vedo solo sotto di me il tratto di montagna irta e rocciosa che devo percorrere momento per momento; i precipizi che ad ogni passo si aprono sotto di me per ingoiarmi, la roccia nuda e tagliente alla quale mi aggrappo insanguinandomi tutta.

Odo la tormenta che rugge e nella tormenta delle voci. L’una che mi invita a salire, costi quel che costi, che mi indica la via e i passi più sicuri. L’altra che mi vuol persuadere che le altezze non sono fatte per gli squilibrati, per i tarati… ma per gli atleti. Ma ormai comprendo che al punto in cui sono giunta la discesa sarebbe fatale. Del resto ho tra le mani una fune robustissima che mi aggancia alla vetta. Questa fune è tenuta da Te, mi lega a Te e si chiama: Fiducia. Se io non l’abbandono sono salva».

L’esperienza della contemplazione è spesso avvolta da un grande buio in cui stare con Dio è come essere un cieco condotto per mano: «Sono come una povera cieca che sorride ad un Amico che non sente, che non vede… Che si sottrae ad ogni ricerca».

La presenza paradossale di Dio è come un’assenza. Dov’è Dio? Mostrami il tuo volto, grida il salmista: «Ti sento in tutto: nel dolore, nella gioia, nelle contrarietà, nell’angoscia, nelle tentazioni, nel buio, nelle luci profonde che mi si accendono nelle profondità; ma Ti sento come un Assente….».

Ogni credente guarda anche il suo abisso, il suo peccato, contempla la sua povertà e vi vede il riflesso della misericordia di Dio:

«Solo Gesù vorrei non averti offeso mai…. Ma Tu allora non avresti avuto la gioia di perdonarmi ed io non avrei avuto quella di scandagliare così profondamente quell’abisso senza confini che è il Tuo Amore Misericordioso. Dunque meglio così, dal momento che Tu l’hai promesso. Io sento Gesù, che tutto quanto mi è accaduto fin qui, che tutto quello che mi accadrà in avvenire non è che l’espressione squisita del Tuo Amore per me, amore provvidenziale che trionfa sempre, che mira ad attuare in me un disegno particolare di misericordia e di bontà. Per questo chiudo completamente gli occhi, metto la mia mano nella tua e ti seguo….».

Amare il Signore significa seguirlo, seguirlo sulle strade che egli traccia per ciascuno, significa mettersi sulle strade di ogni fratello e sorella, salvati dall’amore misericordioso di Cristo, senza giudicare:

«Così in ogni persona che cade, qualunque sia la sua miseria, io sento un fratello e sento per essa la più profonda simpatia, provo il desiderio di dirle: coraggio..... io sono scesa molto più in giù... eppure, vedi il Signore, mi ha guarita.... è tanto buono Lui! Non sa che perdonare.

Per ogni contemplativa la vera grande felicità è restare nascosta: «Sento che da oggi comincerà una nuova fase nella mia vita che sarà quella di una creatura “abscondita cum Christo in Deo”».

Alle porte dei nostri monasteri bussano uomini e donne gravati spesso da grandi dolori… il 21 novembre, siamo noi, mendicanti di misericordia, a ricevere il dono della preghiera, il dono ufficiale della Chiesa che tutta ci ricorda all’altare di Dio. Dal cielo suor Maria degli Angeli ci sorride e ci guarda, come lei amava dire, negli occhi di Dio.

Monastero cottolenghino “san Giuseppe”

Visita il sito: www.negliocchididio.it