mercoledì 23 dicembre 2009

Auguri di Buon Natale


L'augurio più sincero

per questo Santo Natale

è che la Pace

e ogni altro "dono" del Signore

ci accompagnino

nel cammino

del Nuovo Anno.

Corso facoltà Caritas in Veritate


lunedì 21 dicembre 2009

Salesiani in festa per il 150mo di Fondazione



La Famiglia Salesiana, in questi giorni ha, con grande solennità, festeggiato il 150mo della Fondazione.
I festeggiamenti hanno visto le seguenti tappe.
* venerdì 18 dicembre
Ritiro Spirituale del Rettor Maggiore don Pascual Chavez Villanueva con il suo vicario, i Consiglieri, il Procuratore Generale, l'ispettore e il vicario regionale, la madre Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice con due consigliere
ore 16 conferenza della Cittadinanza Onoraria di Torino a don Chavez
ore 19.30 Messa solenne in Basilica M.Ausiliatrice con rinnovo della professione per tutti i Salesinai di Don Bosco, a cui è seguita lettura del documento di Fondazione nelle Camerette, proprio nella camera che era stata di don Bosco

* sabato 20 dicembre
Conferenza del Rettor Maggiore per tutti i membri della Famiglia Salesiana
Santa Messa in Basilica con rinnovo dei voti per le Figlie di Maria Ausiliatrice e per i Salesiani Cooperatori (altra famiglia voluta da San Giovanni Bosco)
Concerto di musica classica all'Auditorium del Lingotto

Per leggere i vari articoli sulle celebrazioni pubblicati dai giornali locali, foto, interviste ed omelie audio

** blog salesiani Piemonte-Valle d'Aosta **

** sito Salesiani Don Bosco **

** sito ANS in cui si trovano i filmati video curati da Missioni Don Bosco **





lunedì 14 dicembre 2009

DVD Sindone per ragazzi

Un giovanissimo investigatore di nome Matteo… Caronte… un poliziotto di nome Max… Crociati e Saraceni… il fotografo Secondo Pia… e poi la piccola Sara, il cardinal Borromeo, Giacomino nato nel 1898, il profeta Isaia… una simpatica suor Maria addetta alla lavanderia… la famiglia Pautasso che non vuole perdersi l’evento dell’anno a Torino…

Cosa accomuna tutti questi personaggi? Una realtà misteriosa: la Sindone.

Questi infatti sono i principali personaggi che animano le pillole di Mystery after Mystery, la prima serie in animazione che affronta alcuni dei tantissimi misteri legati al famoso, affascinante e controverso telo conservato a Torino da metà del XVI secolo.

In forma molto simpatica e diretta, con un linguaggio accessibile a tutti, ma con rigore storico e scrupolo scientifico, Mystery after Mystery racconta come la Sindone sia arrivata sino a noi, evidenzia i dubbi che la scienza ha sollevato e di alcune particolarità che ammantano la Sindone di mistero.

Tutto questo, senza fornire risposte, ma evidenziando le curiosità ed evidenziando le domande che nel corso dei secoli tutto il mondo ha posto e continua a porsi.

Dal punto di vista visivo e narrativo il progetto è stato estremamente complesso.

I contenuti che si volevano raccontare viaggiavano nel tempo, nei luoghi, e nello spazio e per ciò non si sono potuti utilizzare i sistemi classici del racconto per ragazzi.

La narrazione non segue un percorso cronologico e neppure viene legata al contesto geografico in cui accadono gli eventi.

In ogni puntata, di due minuti, spesso si concentrano eventi accaduti nell’arco di centinaia di anni ed in continenti diversi.

Il centro di ogni puntata è un evento, un mistero, un interrogativo e per affrontare questi è stato necessario mantenere tutte le libertà narrative consentite.

Un altro aspetto interessante è la mancanza di protagonisti, perché l’unico protagonista deve essere l’oggetto delle domande; non esistono costumi o acconciature perché non c’è l’ambientazione in un’ unica epoca storica; non esistono ambienti che si ripetono perché si spazia geograficamente; non esistono dialoghi perché nessuno li ha trascritti.

È un progetto che nasce da regole diverse e in questo sta la sua profonda originalità e al tempo stesso la sua diversità da tutti gli altri.

È un’opera, come dice il titolo, che si basa sui misteri e questi abbiamo cercato di raccontare.

Siamo convinti che per un obiettivo di questo tipo, il cinema d’animazione sia la forma di comunicazione ideale, perché consente ai personaggi di non avere volti, perché i volti sarebbero secondari, in quanto i personaggi sono comparse in un contesto che non c’è. Molto simile ad un antico teatrino di marionette in cui vengono raccontati degli eventi. E anche la scelta dei colori ha seguito coerentemente questa scelta stilistica: tutta la produzione è stata realizzata con tonalità neutre, per evitare di distrarre gli spettatori dal mistero narrato.

Per produrre la serie Mystery after Mystery hanno unito le loro forze Enanimation e NOVA-T, mescolando le competenze nei due settori del cinema di animazione e della produzione di programmi televisivi a soggetto educativo e religioso.

Grazie all’incontro delle esperienze maturate dalle due società nei rispettivi settori di lavoro il progetto Mystery after Mystery si è sviluppato partendo dall’idea della serie, per raccontare misteri affascinanti, coinvolgenti e attualissimi legati alla Sindone che è una realtà antichissima.

L’obiettivo è quello di cercare di catturare l’attenzione e affascinare i ragazzi su un argomento tanto unico quanto particolare. Ma con Mystery after Mystery anche gli adulti possono avere parecchio da imparare.

Il progetto ha avuto il Patrocinio del Comitato per l’Ostensione 2010 e la supervisione monsignor Giuseppe Ghiberti (presidente della Commissione per la Sindone della Diocesi di Torino) e del professor Bruno Barberis (direttore del Centro Internazionale di Sindonologia di Torino) che ha curato le revisione di tutti i dati scientifici e storici contenuti nei testi dei vari episodi.

Mystery after Mystery possiede una dimensione internazionale: oltre all’edizione italiana sono in fase di preparazione le versioni in altre sei lingue (inglese, francese, spagnolo, portoghese, polacco e tedesco).

Questa internazionalizzazione è la diretta conseguenza e conferma di quanto la Sindone di Torino sia una realtà che suscita curiosità ed interesse in tutto il mondo, e che affascina donne e uomini di tutte le culture, di tutte le età e di tutte le religioni.

Le scelte visive e grafiche rendono la serie Mystery after Mystery comprensibile ed interpretabile negli ambiti più diversi, con esperienze visive, artistiche e di comunicazione completamente differenti per la sua linearità, immediatezza e semplicità.


mercoledì 9 dicembre 2009

Strenna 2010 Salesiani Don Bosco

(ANS – Roma) – Anche per il 2010 la Strenna del Rettor Maggiore alla Famiglia Salesiana è accompagnata da un poster tematico.

Al centro dell’immagine due elementi: un giovane e l’enunciato della Strenna 2010.

Il giovane ripropone un gesto compiuto da Giovanni Paolo II il 1° giugno 1980 durante il suo primo viaggio in Francia dal 30 maggio al 2 giugno. L’azione commenta ed enfatizza il versetto dell’evangelista Giovanni che introduce l’enunciato della Strenna 2010: “Signore, vogliamo vedere Gesù”. È il desiderio dei greci che si rivolgono all’apostolo Filippo per poter vedere Gesù. Il Rettor Maggiore raccogliendo questa richiesta, la pone nel cuore dei giovani e, come il testo riporta, esorta i gruppi della Famiglia Salesiana a farsi imitatori di Don Rua “come discepoli autentici e apostoli appassionati” per portare il Vangelo ai giovani.

Il giovane indossa una maglietta sulla quale è serigrafato il quadro di Sieger Koeder, parroco emerito della Diocesi di Rottenburg-Stuttgart, dal titolo “Don Bosco burattinaio”. L’immagine, scelta da Don Chávez per commentare la Strenna 2010, esprime tutta la creatività e la missione di Don Bosco che è stato un grande evangelizzatore, un segno dell’amore di Dio per i giovani.

Il poster è una creazione grafica di Fabrizio Emigli, già autore dei precedenti poster della Strenna. Al lavoro e alla selezione ha partecipato lo stesso Don Pascual Chávez.

Il commento alla Strenna sarà presentato, come da tradizione, nel corso di un incontro del Rettor Maggiore con le Figlie di Maria Ausiliatrice il prossimo 31 dicembre e sarà accompagnato da un DVD che quest'anno promette interessanti novità.

Per leggere la Strenna completa: cliccare qui.