mercoledì 19 dicembre 2012

Auguri 2013

Che la pace e l'amore
che la nascita del Bambin Gesù
portano con sè
regnino sempre nei nostri cuori
in questo importante periodo dell'anno
e in tutto l'anno a venire.


giovedì 6 dicembre 2012

10 dicembre Milano (anche streaming)



Una suora, un comico, un ex calciatore e il tema della “scelta”

Madre Silvianita Galimberti, Enrico Bertolino e Paolo Orlandoni si ritroveranno insieme in una tavola rotonda, che si terrà lunedì 10 dicembre, dalle ore 10.00 alle 13.00, presso l’Auditorium dell’Istituto Maria Consolatrice di via Galvani 26, a Milano.
Accanto a loro due frati cappuccini milanesi: Sergio Pesenti e padre Costanzo Natali. L’occasione è data dell’anniversario della morte di Padre Arsenio Migliavacca da Trigolo, cappuccino e fondatore delle Suore di Maria SS. Consolatrice, avvenuta il 10 dicembre del 1909.

Il tema della tavola rotonda sarà:

Scegliere o non scegliere?
quando la vocazione riguarda ciascuno di noi.
L’esempio di Padre Arsenio

“In questi ultimi anni abbiamo lavorato duramente per recuperare la memoria del nostro Fondatore - spiega Madre Silvianita, Madre Generale delle suore di Maria SS Consolatrice - Era rimasta chiusa in un cassetto. Forse perché per arrivare a scegliere di diventare religioso e fondatore di un ordine religioso ha vissuto momenti nei quali non riusciva a trovare la strada giusta. Spesso crediamo che le vite dei santi, dei beati, delle donne e degli uomini di Chiesa siano lineari. Non è così. Per nulla. Ma sono speciali perché cercano la strada che Dio offre loro fino a quando non la trovano”.
Due amici porteranno il proprio saluto alle Suore di Maria SS. Consolatrice: Enrico Bertolino, attore, comico, conduttore tv e Paolo Orlandoni, ex portiere dell’Inter, oggi nello staff tecnico della squadra Primavera.
“Ci lega a loro conoscenza e stima reciproca – dice la Madre Generale -. Apparteniamo a mondi solo apparentemente lontani”.
I due ospiti porteranno il loro contributo al tema della “scelta” partendo proprio dall’amore per il teatro comico di Bertolino e la passione per il calcio di Orlandoni.
L’incontro prosegue nel pomeriggio, dalle 15 alle 16, due giovani religiosi: padre Marco Finco e Suor Daniela Tasca incontreranno un gruppo di ragazzi dell’ Istituto e affronteranno il tema: Precari per vocazione?.
“Quando attorno a noi vige la precarietà - sottolinea Madre Silvianita - scegliere è ancora più difficile. I ragazzi della nostra scuola, come la maggior parte dei ragazzi italiani ed europei, si interroga con preoccupazione sul futuro che li attende. È nostro dovere fornire loro qualche strumento in più, magari meno tradizionale, per leggere la realtà che li attende”.

Alle ore 16, verrà proiettato in anteprima il documentario.
La memoria ritrovata, prodotto dalle Suore di Maria SS. Consolatrice, sulla vita di Padre Arsenio.

Sarà possibile seguire i lavori della giornata in diretta streaming sui siti: www.ismc.it e www.nova-t.it 
per ulteriori informazioni:
sante@nova-t.it 0118991400/3487619701

mercoledì 5 dicembre 2012

Immacolata 2012

Auguri di Buona Solennità dell'Immacolata a tutti voi.

DAMMI I TUOI SANDALI, MARIA

Sento la polvere del sentiero che mi distoglie dal raggiungere Dio.
Auguro che la Parola sia un sostegno e alimento quotidiano.

DAMMI I TUOI SANDALI, MARIA
per trasformare il mio cammino in un incontro personale e definitivo con Dio,
per aver fiducia in Colui che guarda dall’alto quando io mi impegno qui sulla terra.

DAMMI I TUOI SANDALI, MARIA
per essere e vivere un poco come Te, spoglio di tutto al di fuori della fede.

DAMMI I TUOI SANDALI, MARIA
per dire a Gesù che, nonostante le mie debolezze, la sua risurrezione è motivo di gioia,
chiamata all’incontro, opportunità di una vita nuova,
acqua fresca per la mia esistenza oscura e assetata.

DAMMI I TUOI SANDALI, MARIA
e, se desiderare, è potere, dimmi qual è il tuo passo e il tuo numero,
affinché possa camminare sulle Tue orme.
AMEN

Nella pienezza del Tuo SÌ ci hai dato Gesù!


lunedì 3 dicembre 2012

Fra Posto Express Dicembre




Imu scuole paritarie


DICHIARAZIONE DEI VESCOVI DELLA CONFERENZA EPISCOPALE DEL PIEMONTE E VALLE D’AOSTA SULL’IMU E LE SCUOLE PARITARIE.

I vescovi del Piemonte e Valle d’Aosta esprimono gravi preoccupazioni per le norme relative al pagamento dell’IMU che colpiscono ingiustamente la scuola paritaria che svolge un servizio pubblico di primaria importanza e garantisce in molti paesi alle famiglie e bambini nella scuola dell’infanzia un servizio spesso unico e comunque indispensabile. Anche le scuole elementari, medie e superiori hanno sempre avuto da parte delle famiglie grande apprezzamento per la qualità e serietà del loro insegnamento. Va detto con chiarezza che queste scuole non ricavano alcun profitto finanziario, ma al contrario debbono essere sostenute oltre che dalle rette delle famiglie e dai sempre piu’ ridotti contributi statali e regionali, anche dalle parrocchie o dagli Istituti religiosi che integrano un deficit che raggiunge cifre di anno in anno piu’ elevate, dati i costi del personale e della gestione. Come si possa chiedere a dette scuole di svolgere un servizio gratuito pena il pagamento dell’IMU o anche solo un contributo simbolico appare paradossale oltre che ingiusto. A questo punto diventerebbe inevitabile la chiusura che comporterebbe per lo Stato l'obbligo di finanziare solo in Piemonte un servizio scolastico per 60.000 alunni con le loro famiglie e migliaia di docenti e personale, in aggiunta alla scuola statale, che avrebbe costi molto elevati. In tutta Italia si tratterebbe di 750.000 alunni con alle spalle le famiglie e decine di migliaia di docenti e personale per un costo quantificato di 5 miliardi di euro.
Il nostro Paese è un caso anomalo in Europa dove sono molti gli Stati che finanziano in vari modi e forme ma sempre sostanziali, la scuola non statale . E’ giunto dunque il tempo che anche in Italia la scuola paritaria che fa parte del sistema di istruzione e formazione pubblica e risponde al principio di libertà di educazione e di scelta della scuola da parte delle famiglie,sia posta nelle stesse condizioni di quella statale, per svolgere a pari diritti e doveri il suo servizio e non debba far gravare sulle famiglie e sui gestori, i costi necessari come ogni scuola, per il suo funzionamento. Chiediamo pertanto alle famiglie e alle comunità locali, ma anche a tutta la scuola di far sentire la loro voce per superare questa situazione di palese ingiustizia verso chi con sacrificio e impegno opera a favore delle nuove generazioni. La scuola paritaria non chiede privilegi rispetto a quella statale, ma solo la possibilità di offrire il suo contributo all’interno di tutta la scuola italiana per il raggiungimento delle sue finalità culturali ed educative. Unisce pertanto la sua voce a quella di tutta la scuola italiana che sta soffrendo per carenze sempre piu’ gravi e merita il massimo di impegno da parte dello Stato, degli Enti locali e dell’intera società.
Conferenza Episcopale di Piemonte e Valle d’Aosta
CSP-comunicazioni sociali Piemonte csp@agdonline.it
Direttore Chiara Genisio 0115623423-3401007222

Per approfondimenti sul tema ecco alcuni link



giovedì 15 novembre 2012


ARCIDIOCESI DI TORINO -  CURIA METROPOLITANA

Ufficio Comunicazioni Sociali, Via Val della Torre, 3 -  10149 TORINO  TO

Tel. 011.5156315 - fax 011.19837873, comunicazioni@diocesi.torino.it-
Direttore: don Livio Demarie


C O M U N I C A T O   S T A M P A



S I N O D O   D E I   G I O V A N I
( Per informazioni: Maurizio VERSACI 349.5048263. Vedi anche: http://goo.gl/TzczX )

INNESTATI! – E' questa la parola chiave per il lancio del SINODO DEI GIOVANI della Diocesi di Torino, fortemente voluto, in relazione all'Anno della Fede, dall'Arcivescovo Mons. Cesare Nosiglia. È tutto pronto per l'appuntamento di domenica 18 novembre, l'Opening del Sinodo che coinvolgerà i giovani della Diocesi in un percorso di due anni.
L'appuntamento sarà alle ore 12 presso il Santuario della Consolata, dove i giovani provenienti dai quatto distretti della Diocesi, con un'accoglienza musicale, saranno ospitati per condividere il pranzo al sacco.
Alle ore 14 l'Arcivescovo affiderà all'intercessione della Vergine Consolata tutti i giovani e il loro percorso sinodale, avviandosi poi insieme, in un festoso cammino di Chiesa, verso la Cattedrale.

Alle ore 15, sul sagrato della Cattedrale - sperando nel tempo favorevole! - sarà ufficialmente aperto per la Diocesi l'Anno della Fede e il Sinodo dei Giovani, nella Solennità della Chiesa locale, quest'anno eccezionalmente impreziosita da 12 Ordinazioni Diaconali: 10 del seminario diocesano e 2 candidati al diaconato permanente. Qui, a due rappresentanti di ogni parrocchia, dei movimenti, delle associazioni e aggregazioni laicali della Diocesi, sarà consegnata una pianta di vite, una barbatella, simbolo del Sinodo che intende “innestare” nella pastorale giovanile un percorso di stile sinodale, sorretto dallo Spirito Santo, in cui i protagonisti indiscussi siano i giovani. La consegna di una «vite vera» intende richiamare la necessità della cura paziente e generosa della propria relazione con Dio e dell'umile servizio nella «vigna del Signore», come ebbe a dire Benedetto XVI pochi minuti dopo la sua elezione al soglio pontificio. Il tema del Sinodo sarà infatti “Come tralci di vita”, che si oppone sia a una vita condotta nella logica dello "(s)tralcio" gettato nel mondo senza un fine preciso né un senso, sia a una fede come "intralcio" per una vita felice e riuscita. I giovani saranno invece chiamati, con le loro comunità, a riscoprire la bellezza della fede che li ha «innestati», con il Battesimo, in Cristo e nella vita della Chiesa.
Come possiamo comprendere dalle parole di don Luca Ramello, Direttore dell'Ufficio di Pastorale Giovanile, “il Sinodo, che si rivolge a tutti i giovani della Diocesi di Torino, dai 17-18 ai 30 anni, è un invito a camminare insieme secondo tre prospettive: camminare insieme nell’Anno della Fede, rinnovando la propria passione per il Signore Gesù, Via, Verità e Vita; camminare insieme nell’ascolto degli appelli che lo Spirito suscita nei giovani e, attraverso di loro, alla Chiesa, sempre chiamata a rinnovarsi nella fedeltà al Vangelo; camminare insieme nell’annuncio sereno e coraggioso della salvezza donata dal Signore Gesù, come condivisione della gioia della fede con i propri coetanei, amici, compagni di studio e colleghi di lavoro. L'orizzonte, nel decennio dedicato dai nostri Vescovi alla sfida educativa, è quello di un serio discernimento sull'educazione alla fede delle giovani generazioni, che vorrebbe poi prendere la forma della consegna, nel 2015, di nuovi Orientamenti di Pastorale Giovanile.
L'accoglienza della Grande Croce del Sinodo sulla porta della Cattedrale, il canto del Credo in una versione giovanile per coro e orchestra (composta da giovani!) e la memoria del Battesimo saranno segni intensi con cui l'Arcivescovo, accompagnato dai giovani, introdurrà la Chiesa di Torino in un rinnovato cammino di fede, accolta e donata.
"Innestati" dunque significa: prendiamo coscienza di essere in comunione con Cristo e la Chiesa ma anche...ciascuno si coinvolga, si appassioni, ”s'innesti” nel dinamismo dell'Anno della Fede e del Sinodo dei Giovani: perché tutti insieme possiamo portare frutto, e il nostro frutto rimanga (cfr Gv 15,16)!”.



lunedì 22 ottobre 2012

Nuovo vescovo Alessandria



E' stato eletto il nuovo vescovo della diocesi di Alessandria:
Mons. Guido Gallese, che va dunque a sostituire il cardinale Giuseppe Versaldi.



E’ nato a Genova il 18 marzo 1962 ed è stato ordinato sacerdote per l'Arcidiocesi di Genova il 29 settembre 1990.

Dopo la maturità presso il liceo scientifico ‘M. Luther King’di Genova, ha conseguito la laurea in matematica presso l'Università di Genova nel 1995 e la licenza in filosofia presso la Pontificia Università della Santa Croce in Roma nel 2005.
Attualmente è dottorando in filosofia presso la medesima Università.
Ha svolto i seguenti incarichi pastorali:
1990-1995: vice rettore del Seminario Arcivescovile Maggiore di Genova.
1995-1998 vicario parrocchiale di S.Giuseppe in Priaruggia, in Genova Quarto.
1998-2003 parroco ‘in solidum’ e moderatore delle parrocchie di S.Pietro Apostolo, S.Andrea Apostolo in Calvari, S.Colombano Abate in Moranego, S.Giovanni Battista in Marsiglia, S.Stefano in Rosso, tutte nel comune di Davagna (Genova).
2003-2007: parroco delle parrocchie di S.Ambrogio, S.Giovanni Battista e S.Maria Assunta in Bargagli (Genova); dal 2004 è anche parroco di S.Siro in Viganego di Bargagli e Visitazione di Maria Santissima in Cisiano di Bargagli.
Dal 2007 è docente di antropologia filosofica e etica presso la Facoltà Teologica dell'Italia Settentrionale- Sezione di Genova.
Dal 2007 è responsabile diocesano per la Pastorale Giovanile.
Il 12 ottobre 2007 è stato nominato canonico del Capitolo della Collegiata dei Santa Maria delle Vigne in Genova..
Dall’11 febbraio 2008 è direttore dell’Ufficio diocesano per l’università e membro del Consiglio presbiterale.
Il 14 dicembre 2010 è stato nominato membro della Commissione diocesana per l'applicazione degli Orientamenti pastorali dell'Episcopato italiano per il decennio 2010-2020.

giovedì 18 ottobre 2012

Nuovo libro LEV


Il volume, edito in italiano dalla Libreria Editrice Vaticana, è, come spiega il sottotitolo “Natura e futuro della Vita Consacrata. Una visione salesiana – un vero e proprio saggio sulla vita consacrata, realizzato con sguardo salesiano, e uno strumento per far conoscere sia ai sacerdoti e sia ai laici la grande ricchezza della vita religiosa e le sue possibilità di rinnovamento, facendo conto sia sulle indicazioni del Concilio Vaticano II e sia sulla riflessione teologica maturata nell’ambito della Congregazione.
Avvalendosi della sua esperienza di Rettor Maggiore e di Presidente dell’Unione dei Superiori Generali (USG), Don Chávez sviluppa per quasi 400 pagine considerazioni e proposte su come essere autentici discepoli di Gesù nel mondo moderno e ed apostoli efficaci nell’opera di salvezza degli uomini. “La fedeltà alla Chiesa e a fortiori alla Congregazione dipende dall’unione inseparabile di questi due fattori: identità carismatica e rilevanza sociale. (…) Non si tratta di una alternativa, ma di una integrazione!” ha scritto Don Chávez nell’introduzione del libro.


“La lettura di questo libro immerge nella vita salesiana, che ha una sua identità specifica, ma gli spunti che ne scaturiscono per tanti aspetti riguardano la vita religiosa in genere”. Lo sottolinea padre Giampaolo Salvini, s.j. già direttore de «La Civiltà Cattolica», nel suo intervento per la presentazione - oggi, 2 ottobre, a Roma, presso l’auditorium San Pio x in via della Conciliazione - del  volume Testimoni del Dio Vivente. Natura e futuro della Vita Consacrata. Una visione Salesiana (Città del Vaticano, Libreria Editrice Vaticana, 2012, pagine 395, euro 22) di Pascual Chávez Villanueva. L’autore è rettore maggiore dei salesiani e presidente dell’Unione superiori generali. È il nono successore  di don Bosco  alla guida della Congregazione  salesiana e dell’intera Famiglia.  Alla presentazione del libro intervengono il cardinale Joaõ Braz de Aviz, prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, il domenicano  Wojciech Giertych,  teologo della Casa Pontificia,  padre Enzo Bianchi,  fondatore e priore della Comunità di Bose; coordina Vania De Luca, giornalista di RaiNews 24.
Giampaolo Salvini

mercoledì 17 ottobre 2012

Lutto diocesi di Torino



E' mancata la sera di lunedì 15 ottobre Anna Oliveri, ved. Nosiglia di anni 94, mamma di Mons. Cesare Nosiglia.
Santo Rosario mercoledì 17 corrente alle ore 21 nel santuario della Consolata – Torino. 
Funerali in Torino giovedì 18 corrente alle ore 10 in Cattedrale e alle ore 15 presso la chiesa parrocchiale Natività di Maria Vergine in Campo Ligure (GE).


La morte non è niente,
noi siamo andati semplicemente nella stanza accanto.
Noi siamo noi, voi siete voi:
per voi noi saremo sempre ciò che siamo stati.
Dateci il nome che ci avete sempre dato,
parlateci come avete sempre fatto.
Continuate a ridere di ciò che ci ha fatto sempre ridere.
Pregate, sorridete, pensate a noi.
Che il nostro nome sia pronunciato in casa
com'è sempre accaduto.
Il senso della vita è sempre lo stesso.
Il filo non si è interrotto.
Perché dovremmo essere fuori dai vostri pensieri semplicemente perché siamo fuori dalla vostra vita?
Noi non siamo lontani,
siamo solamente dall'altro lato della strada.
San Agostino



mercoledì 19 settembre 2012

Nuovo vescovo diocesi di Ivrea


S.E. Mons. Edoardo Aldo Cerrato è nato ad Asti il 13 ottobre 1949. Compiuti gli studi liceali a Torino, dove la famiglia si era trasferita, è entrato nella Congregazione dell’Oratorio ed ha iniziato gli studi teologici frequentando il biennio filosofico; passato nella Casa oratoriana di Biella, ha completato il triennio teologico ed è stato ordinato sacerdote da S. E. mons. Vittorio Piola il 28 giugno 1975 nella Messa vigiliare dei Ss. Apostoli Pietro e Paolo, con incardinazione in Diocesi, secondo l’antico costume dei Padri Oratoriani, che sono sacerdoti secolari appartenenti ad una Società di vita apostolica di diritto pontificio.

Laureato in Lettere classiche presso l’Università di Torino con una tesi sulle Omelie pasquali di san Massimo e vincitore di Concorso Ordinario a Cattedre, ha insegnato Letteratura italiana e latina per venti anni nei Licei ed è stato per dieci anni docente di Patrologia nel Seminario Vescovile di Biella. Con successivi mandati triennali dal 1984 al 2005 è stato eletto Preposito della Comunità. Ha svolto il ministero sacerdotale nella chiesa di S. Filippo dedicandosi in particolare alle attività dell’Oratorio Laicale, della catechesi per gli adulti e della predicazione, anche mediante numerosi Corsi di Esercizi Spirituali dettati a laici e religiosi. Nella Comunità ha curato anche la formazione dei candidati al sacerdozio.

Nella diocesi di Biella, oltre all’attenzione pastorale rivolta ai giovani e alla cultura, ha svolto per anni l’ufficio di Consulente ecclesiastico della Unione Cattolica Insegnanti Medi e di Assistente ecclesiastico dell’Associazione Maestri Cattolici; ha fondato e assistito alcune Associazioni impegnate nella promozione della cultura cattolica.

Al servizio della Confederazione delle Congregazioni dell’Oratorio (84 al presente, in diverse nazioni di tre Continenti) nel Congresso del 1994 è stato eletto Procuratore Generale, ed è stato confermato per altri due mandati sessennali nei Congressi Generali del 2000 e del 2006 che dai confratelli è stato chiamato a presiedere.
Durante i tre mandati esercitati da P. Edoardo Cerrato sono cresciute in misura notevole, anche per la attenta cura che egli vi ha dedicato, le Congregazioni dell’Oratorio. Venti sono state le  nuove fondazioni tra il 1995 e il 2012: in ordine cronologico, Città del Messico-N. S. de la Paz; Nancy in Francia; São Paolo in Brasile; Oudtshoorn in Sud Africa; Maastricht in Olanda; Ilsede in Germania; Metuchen, negli U.S.A.; Poznan in Polonia; Philadelphia negli U.S.A.; Acicatena e Prato in Italia; Sevilla-La Blanca Paloma in Spagna; Mercedes-Lujan in Argentina; New York negli U.S.A.; Vilnius in Lituania; Port Elizabeth in Sud Africa; Getafe in Spagna; Mérida in Messico, Dijon in Francia; Hyères (Fréjus-Toulon) in Francia.
P. Cerrato ha inoltre seguito, in diverse Nazioni dell’Europa, dell’America, dell’Africa e dell’Asia, in contatto con diverse diocesi, il cammino di formazione di altre numerose Comunità oratoriane che ancora attendono il definitivo riconoscimento canonico d parte della Santa Sede.
Ha pure tenuto costanti contatti con le altre Società di vita apostolica, le quali riconoscono nella Congregazione dell’Oratorio la prima, in ordine cronologico, di tali istituzioni; e con numerose Congregazioni religiose storicamente legate, a vario titolo, all’Oratorio filippino.

Sensibile all’impegno culturale, ha curato con convinzione il rapporto della Procura Generale Oratoriana con Istituzioni accademiche e Centri culturali, partecipando a numerose iniziative di convegni e sessioni di studio dove la presenza dell’Oratorio era richiesta in considerazione dell’enorme contributo dato dall’Oratorio alla cultura, all’arte e alla storiografia, lungo abbondanti secoli di vita.
P. Cerrato ha fondato e diretto fino al presente la rivista di studi oratoriani “Annales Oratorii”.
Conosciuto per numerosi saggi su varie riviste e per apprezzati articoli su “L’Osservatore Romano”, ha pubblicato alcune opere salutate con favore non solo dal mondo oratoriano; tra esse ricordiamo: S. Filippo Neri. La sua opera e la sua eredità, 2002; Chi vuol altro che non sia Cristo. Massime e Ricordi di S. Filippo Neri, 2006; Sulla via dell’Oratorio, 2007; Il venerabile card. Cesare Baronio, 2010; Il beato José Vaz dell’Oratorio,2010; Il venerabile Giovanni Battista Arista dell’Oratorio, 2011; John Henry Newman, 2012.

Nei diciotto anni dei suoi mandati di Procuratore Generale, ha continuato intensamente l’attività pastorale dedicando alla predicazione, ai colloqui spirituali, ai ritiri per Laici, per Religiosi, per Sacerdoti il tempo lasciato libero dalle incombenze istituzionali.
Nella Congregazione dell’Oratorio di Roma, dove è stato Preposito nel triennio 2006-2009, ha pure esercitato l’ufficio di Vicario parrocchiale di S. Filippo Neri in Eurosia alla Garbatella per il servizio della catechesi degli adulti.

Durante gli anni dei suoi mandati ha avuto la gioia di vedere elevati all’onore degli altari i beati oratoriani José Vaz (1995) e John Henry Newman (2010) e la canonizzazione di san Luigi Scrosoppi (2001); e di veder riconosciute dalla Sede Apostolica le virtù eroiche dei venerabili p. Filippo Bardellini e p. Giovanni Battista Arista; e la ripresa, per sua iniziativa, della Causa di beatificazione del ven. Cesare Baronio.

Motivo di soddisfazione è stata inoltre, nel 2004, l’elevazione alla dignità episcopale del confratello P. Antonio Ortega Franco, Preposito della Comunità di San Pablo in Città del Messico.

Il 28 luglio 2012 p. Cerrato viene eletto alla sede Vescovile di Ivrea ricevendo l'Ordinazione Episcopale l'8 settembre 2012 a Roma nella chiesa di S. Maria in Vallicella.

P. Cerrato ha terminato l’incarico di Procuratore Generale alla scadenza naturale del terzo mandato (10 settembre 2012) per assumere il quale la Santa Sede, su richiesta del Congresso Generale della Confederazione Oratoriana, concesse una deroga agli Statuti.



Questo lo stemma che ha scelto, dove si può notare la Madonna della Vallicella, venerata dalla Congregazione di San Filippo Neri e lo stemma di San Marzanotto d'Asti, paese natale di entrambi i genitori di Mons. Cerrato.


venerdì 20 luglio 2012

Nuovo superiore Generale Guanelliani


L'assemblea del 19° Capitolo Generale dei Servi della Carità dell'Opera don Guanella riunita a Barza d'Ispra ha eletto il Superiore Generale che guiderà la Congregazione dei Guanelliani nel prossimo sessennio 2012-2018. E' stato riconfermato Don Alfonso Crippa, già superiore generale nell'ultimo sessennio.
Don Alfonso Crippa è nato a Como il 17 giugno 1939; ha ricevuto il Sacramento della Confermazione nel 1947 nella Parrocchia di S. Agata a Monticello Brianza (Lecco) ed è entrato nella Congregazione dei Servi della Carità ad Anzano del Parco nel 1950. Nel 1957 ha emesso la prima professione religiosa, nel 1963 la professione perpetua e nel 1965 è stato ordinato Sacerdote. Ha conseguito il Diploma Magistrale a Milano, presso l’Istituto S. Gaetano.
Per molti anni (dal 1966 al 1993) ha svolto il suo incarico in Spagna, prima al Collegio San José ad Aguilar de Campoo, poi all’Hogar B. Luis Guanella di Palencia, diventando Superiore di Delegazione. È rientrato in Italia nel 1993, quando viene nominato Superiore Provinciale della Provincia “Sacro Cuore”, incarico che manterrà fino al 2000.
Dopo aver ricoperto diversi ruoli sia nella Provincia “Sacro Cuore” (Vicario, Economo, Procuratore) sia nella Casa “Divina Provvidenza” di Como (Superiore, Economo, Primo consigliere, Direttore di attività), nel 2003 è stato nominato Superiore della Delegazione africana “Nostra Signora della Speranza”, incarico che lo ha portato a conoscere bene la realtà del continente, soggiornando nelle tre missioni africane della Congregazione. Nel 2006 era stato eletto Superiore generale per la prima volta.
“Sono consapevole di aver ricevuto un incarico impegnativo, che accetto confidando nella Provvidenza di Dio e nell’aiuto dei miei collaboratori” ha sottolineato don Alfonso. “Il mio impegno per il sessennio sarà orientato affinché tutte le Provincie e le comunità della Congregazione possano concretizzare quanto espresso dal Capitolo generale in particolare in riferimento alla Nuova Evangelizzazione”.



sabato 14 luglio 2012

Monache Carmelitane Moncalieri

Le monache Carmelitane di Moncalieri

sono liete di invitarvi a partecipare alle iniziative di preghiera in onore della Madonna del Carmelo

secondo gli orari che potete consultare nella locandina allegata
oppure collegandovi al sito www.carmelitanemoncalieri.org
Vi attendiamo con gioia
Le vostre sorelle del Carmelo