i nostri migliori auguri
e vi invitiamo a vedere questa presentazione in power point.
La presidenza Associazione Vita Consacrata
PERIODICO ONLINE DI INFORMAZIONE DELL'ASSOCIAZIONE VITA CONSACRATA IN PIEMONTE E VALLE D'AOSTA
Indirizzo: via Croce 85, 10099 San Mauro Torinese (TO).
Tel: 011.822.15.65
Fax: 011.822.30.29
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La struttura accoglie singoli e gruppi per ritiri spirituali, esercizi spirituali, corsi e seminari di formazione umana e religiosa.
I gesuiti della casa offrono assistenza religiosa ai gruppi e ai singoli che la richiedano.
Per tutte le comunicazioni telefoniche a Villa Santa Croce si prega di attenersi al seguente orario: lunedì-sabato 9.00-12.00 e 15.00-18.00.
Questo il calendario di DICEMBRE 2011
DICEMBRE 2011
Per maggiori informazione visitare il sito www.gesuiti.it/villasantacroce
Fratello Lino Da Campo, nato a Roncà (VR) il 16.04.1940 e Fratello della Sacra Famiglia dal 1957. Noviziato e professione in Francia. Licenza in Scienze religiose all'università del Laterano e di mariologia al Mariunum di Roma. Ho lavorato nella formazione in Italia e in Brasile. Servizio come Padre Generale dell'Istituto. Secondo mandato come Provinciale per le comunità d'Italia, Francia e Messico.
DON ALBERTO LORENZELLI: LA VITA CONSACRATA IN ITALIA E' CHIAMATA CON SPERANZA AD AFFRONTARE IL TEMPO PRESENTE |
8/11/2011 - Firenze |
Nella sua relazione inaugurale per la 51esima Assemblea Nazionale della Cism, Don Alberto Lorenzelli SDB, Presidente Nazionale della Conferenza che raggruppa tutti i Superiori Maggiori degli Istituti di Vita Consacrata e delle Società di Vita Apostolica, ha voluto considerare la realta’ odierna dei consacrati nella Chiesa Italiana e nella società, e quali possono essere per loro gli "scenari" futuri. Primariamente, la Vita Consacrata in italia, è chiamata a confrontarsi con i mali della società odierna, che, per don Lorenzelli sono: ”la disaffezione della gente che silenziosamente abbandona la pratica cristiana, i problemi di moralità pubblica, l’estenuante crisi economica e le responsabilità connesse, la precarietà che affligge la gioventù, la disoccupazione e il progressivo impoverimento della gente”. Ma questi mali, secondo il Presidente della Cism, devono trovare nella Vita Consacrata una risposta credibile di speranza specialmente per quanto riguarda la crisi economica odierna. In essa don Lorenzelli vede un richiamo dato alla Vita Consacrata affinchè viva maggiormente la sobrietà come suo stile di vita profetico del tempo presente, di cammino accanto all’uomo odierno che vive il dramma della fatica che oggi compie l’economia italiana. Infatti la relazione del Presidente della Cism afferma che “ la messa in crisi degli stili di vita non è certo una variante di stile di tante famiglie ed interroga seriamente una vita religiosa che necessità di una sottolineatura di sobrietà, non certo per immagine, né per un'equivoca idea di solidarietà, ma perché da sempre appartiene al senso di una identità e presenza accolta con benevolenza e gratitudine dalla nostra gente” Così, poi, per il Presidente della Cism, diviene nel nostro Paese importante che la Vita Consacrata abbia ciò che ha chiamato nella medesima prolusione, "identità aperta”. Tale termine indica, per don Lorenzelli, sia un'apertura verso la gente “senza cadere nella trappola dei piccoli o grandi problemi di casa nostra che finiscono per distogliere lo sguardo da orizzonti più alti che danno maggior respiro alla nostra stessa presenza", sia però un considerare, anche nell’azione missionaria verso le esigenze della chiesa e del mondo, la propria identità, "evitando che ne venga sminuito il valore." Su ciò, don Lorenzelli, ha voluto sottolineare che "molte volte la vita consacrata fa molte cose, tappa molti buchi e siamo a volte generosissimi con le chiese locali, ma facciamo cose che non ci competono, perdendo la nostra propria identità carismatica, rischiando di finire nella centrifuga schiavizzante delle urgenze del momento, che ci dissuangano senza pietà, fornendoci solamente qualche blando riconoscimento compensativo” Per questo, ha sempre sostenuto nella sua relazione il Presidente della Cism, "necessitiamo, a mio avviso, di un maggior confronto con i soggetti Ecclesiali(chiese particolari, gruppi, movimenti, laici di esperienza e professionalità) proprio per evitare che la nostra identità, che ha profonde radici storiche nel nostro Paese,non finisca per addurre ragioni a cui nessuno crede più, perché non intercettano il comune sentire diffuso anche di altre realtà Ecclesiali”. Da tale confronto nasce un cammino comune per la Vita Consacrata in italia con tutta la comunità ecclesiale dell’Italia, che è la nuova evangelizzazione. In tale opera la Vita Consacrata è chiamata, secondo il Presidente della Cism, a “ inventare tempi e spazi di gratuità”, dove, citando l’esperienza di P.Giacomo Bini, ex Ministro Generale dei Frati Minori, “le strutture sono al servizio dei valori e diventano progressivamente segni di vita, trasparenza più che efficienza e soprattutto significative per il nostro mondo”. Quindi,concludendo la sua articolata prolusione, dove sono stati posti i segni positivi e le difficoltà odierne sia della Chiesa, sia della società e sia della Vita Consacrata, il Presidente Nazionale della Cism ha voluto donare un messaggio di speranza ai Superiori Maggiori presenti a Firenze in questi giorni, affermando che "oggi, la Vita Religiosa in Italia, non nasconde che sia in affanno, ma non ha affatto esaurito le sue potenzialità: siamo in una stagione di potatura e non di disboscamento!”. Ed ancora: ”Pertanto si tratta di coltivare germi di vita e non spargere semi di morte”. |
«La scuola: un bene per tutti» è il titolo della «Settimana diocesana della scuola» voluta dall’Arcivescovo, che si terrà a Torino dal 9 al 15 ottobre. La settimana ha come filo conduttore il ruolo educativo e formativo della scuola, dove devono convergere gli sforzi di tutti: genitori, studenti, docenti.
«Obiettivo della Settimana», spiega mons. Cesare Nosiglia, da sempre sensibile ai temi dell'educazione, «è far percepire la scuola come punto focale dell’attenzione della comunità ecclesiale e civile. E, in particolare, sottolineare l'impegno per la formazione degli educatori, perché qui ha origine e rimedio l'emergenza educativa dei più giovani, come indicato anche dagli Orientamenti della Cei per il prossimo decennio "Educare alla vita buona del Vangelo"».
Molte le iniziative della settimana che, dopo la lettura del messaggio di mons. Cesare Nosiglia nelle parrocchie domenica 9 ottobre, entrerà nel vivo lunedì 10 ottobre alle 18 in Cattedrale con la Messa presieduta dall’Arcivescovo per tutto il mondo della scuola. Mons. Nosiglia incontrerà, poi, le diverse categorie di persone coinvolte nel mondo dell’educazione. Gli incontri si terranno tutti nella sala congressi del Santo Volto (via Valdellatorre 3): si inizia con i genitori martedì 11 ottobre, dalle 19 alle 22.30, su «Famiglia e scuola sfidate ad educare» (è compresa una cena di solidarietà). «Scuola: il futuro si costruisce» è invece il titolo dell’incontro con gli studenti, in programma giovedì 13 ottobre alle 10; sono previsti collegamenti in videoconferenza con alcuni testimonial. Docenti ed educatori, infine, sono convocati venerdì 14 ottobre dalle 14.45 per interrogarsi insieme all’Arcivescovo sul tema «La passione educativa».
La settimana si conclude con una festa pubblica, sabato 15 ottobre alle 16, a cui sono invitati tutti gli studenti.
Un’intera giornata, il 12 ottobre è dedicata la scuola cattolica.
Nell’ambito della Settimana sono previsti anche tre appuntamenti culturali aperti al pubblico allargato. Lunedì 10 ottobre, alle 21, al Santo Volto, la commemorazione nel 25° anniversario della morte del Cardinale Michele Pellegrino «Attualità di un Pastore: maestro, educatore e testimone»; giovedì 13 ottobre, alle 21, al Centro Incontri Regione Piemonte (corso Stati Uniti 23) una conferenza su: «Giovani e valori» e sabato 15 ottobre alle 9.30 sempre al Centro Incontri Regione Piemonte conferenza su «I cattolici e il ruolo dell’Italia nella storia» con interventi del cardinale Camillo Ruini e del dott. Mario Calabresi.
In allegato il programma dettagliato della Settimana.
Per ulteriori informazioni contattare l'Ufficio Pastorale dell'Educazione cattolica, della Cultura, della Scuola e dell'Università, in via Valdellatorre 3 a Torino, tel. 011.5156452, e-mail: scuola@diocesi.torino.it.
Sono lieto di comunicare la nuova composizione del Consiglio di Presidenza CISM Regione Piemonte-Valle d’Aosta. Nella sua riunione del 16 giugno 2011, svoltasi a Torino, nei locali del Cottolengo, l’Assemblea Regionale, a norma dello Statuto, art.28 § 3-4 ha proceduto ad eleggere il presidente e i consiglieri, che si è convenuto di mantenere nel numero di cinque.
Sono risultati eletti:
· PRESIDENTE: Padre Claudio Papa, provinciale, Istituto della Carità (Rosmiani)
· CONSIGLIERI:
fratel Roberto Còlico, fratelli di San Giuseppe Cottolengo - riconfermato
fratel Lino Da Campo, fratelli della Sacra Famiglia - riconfermato
fra Gabriele Trivellin, Frati Minori - riconfermato
padre Roberto Lovera, Preti della Missione (Vincenziani) - riconfermato
don Stefano Martoglio, Salesiani.
Al nuovo presidente e ai consiglieri l’augurio di un servizio ricco di frutti.
Un ringraziamento particolare a don Sergio Pellini, che ha terminato il suo novennale servizio svolto con dedizione e impegno, dando alla CISM Piemonte e Valle d’Aosta nuovo impulso e vitalità, promuovendo una crescente collaborazione all’interno della CISM, con l’USMI e con la Conferenza Episcopale Piemontese, attraverso la Commissione Mista e i Tavoli di Confronto.
Un grazie va anche al consigliere padre Venanzio Ramasso che ha concluso il suo triennio al servizio della nostra CISM.
Fra Raffaele Rizzello op
segretario CISM PVA
Cari Confratelli,
la nostra CASA del SACRO CUORE di Possagno (TV) è lieta di invitare tanti Sacerdoti, diocesani e religiosi, per gli Esercizi spirituali annuali, momento sempre importante e atteso nella vita di ognuno di noi.
Saremo ospitati in una Casa recentemente ristrutturata, gloriosa nel suo genere per la sua storica tradizione, in una posizione incantevole, a 600 mt s.l.m., alle falde del Massiccio del Grappa.
La Comunità dei Padri Cavanis in attesa di accogliervi già prega per ciascuno di Voi, affinché questa proposta si traduca in un autentico e proficuo rinnovamento dello spirito.
Saremo guidati da un illustre Predicatore che tanto e da tanti anni si sta spendendo per lo studio, l’annuncio, la testimonianza.
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QUESTI I DATI:
PERIODO: dal pomeriggio/sera di DOM 3 al pranzo di VEN 8 LUGLIO p.v.;
LUOGO: Possagno (TV) - Casa del Sacro Cuore dei Padri Cavanis;
TEMA: "L'umanità del prete, abitata dal Mistero di Dio" (cfr. 2 Cor 4,7);
PREDICATORE: Mons. Carlo Molari - Roma
RECAPITI: 0423.544022 (fax 0423.922441) - email: cavanis-sacrocuore@tiscali.it
P. Giuseppe Moni – Superiore provinciale