C’era una volta, tra le tante nuvole del cielo, una molto piccola che volava, divertendosi, tra le correnti d’aria calda che la sospingeva in alto e quelle d’aria fredda che la portavano verso il basso. Questa nuvola, poichè era nata da poco, cercava continuamente, tra tutte le altre nuvole più grandi, l’immagine più bella su cui conformarsi. Ve ne erano alcune molto belle: a forma di balena, a forma di aquilone, addirittura alcune a forma di regione geografiche. Ma la piccola nuvola non riusciva a trovare l’immagine che faceva per lei.
Un giorno una nuvola anziana, vedendola un pò abbattuta, le chiese il motivo della sua tristezza. Così la piccola nuvola le spiegò il suo problema: non riusciva a trasformarsi in nessuna delle forme che vedeva e perciò non sapeva che forma prendere. L’anziana nuvola allora le rivelò un segreto: ogni nuvola è unica; per trovare la tua immagine devi lasciarti guidare dal vento, lasciarti trasformare la lui e, soprattutto, non devi preoccuparti se ti toglierà o ti aggiungerà qualche pezzo!
La piccola nuvola si fidò di quella parole e si affidò alla dolce forza del vento che, giorno dopo giorno portò a compimento la sua opera. Dopo non molto tempo, infatti, la piccola nuvola, passando su uno specchio d’acqua, vide la forma che il vento le aveva dato: un volto umano sorridente. Ogni volta che passava davanti al sole, tutti gli uomini la notavano, perché gli occhi le si illuminavano e la bocca risplendeva di luce. La piccola nuvola trasmetteva a tutti lo sguardo splendente e il sorriso luminoso del sole.
Anche noi siamo come la piccola nuvola, ritroviamo il volto di Gesù in noi quando ci mettiamo davanti a lui in preghiera e ci lasciamo modellare dal vento dello Spirito Santo…allora sì che irradiamo il suo volto sorridente.
TANTI AUGURI DI CUORE PER UNA SANTA PASQUA DI GIOIA!!!!!
“Educatori locali … società globali”
Il corso si suddivide in tre parti
Prima parte (due sessioni per un totale di 8 ore)
aperta ad un numero libero di partecipanti (circa 60) e senza quota di partecipazione.
Due incontri di 4 ore ciascuno che svolgono il tema dell’urgenza di evangelizzare all’interno dei vari oratori salesiani del Piemonte e valle d’Aosta confrontandosi con le pratiche già in atto e con i vari contesti di intercultura e interreligione con cui gli educatori si trovano ogni giorno a confronto.
Venerdì 5 febbraio
Il primo incontro di 4 ore si svolge con la metodologia del laboratorio da parte degli educatori per far emergere le prassi condivise e i problemi emergenti.
Alberto Martelli – Delegato di Pastorale Giovanile
Salesiani Piemonte e Valle d’Aosta
Venerdì 5 marzo
Il secondo incontro prevede un intervento frontale di formazione sul tema del dialogo interreligiose e un ulteriore sviluppo assembleare o a gruppi dell’argomento.
Andrea Pacini – Docente di Teologia delle religioni e dialogo interreligioso
ðSeconda parte (tre sessioni per un totale di 24 ore)
Si tratta di tre incontri di otto ore ciascuno di formazione coordinati e collegati tra loro da un tutor che ne permette uno svolgimento unitario e articolato allo stesso tempo.
Lunedì 12 aprile
Teoria dell’educazione e unità tra educare ed evangelizzare. Un approfondimento della teoria educativa salesiana e dell’antropologia di riferimento.
Alberto Martelli – Delegato di Pastorale Giovanile
Lunedì 26 aprile
Educazione ed intercultura, leggendo le varie culture dei destinatari e capendo le domande che esse hanno nei nostri confronti e le modalità in cui esse interpretano i nostri modelli di comportamento
Lina Jaramillo – Antropologa
Lunedì 10 maggio
Educazione e famiglia, come coinvolgere le famiglie all’interno della prassi e dei progetti educativi dal punto di vista teorico e da quello esperienziale
Dott.ssa Curino – psicologa
Sarà tutor del progetto formativo Rosita Deluigi
Gli incontri si terranno a:
Valdocco - Via Maria Ausiliatrice, 32 – Torino -
dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 17.30
Terza parte (una sessione di 4 ore)
Un seminario conclusivo aperto a tutti sulle prassi educative dei vari oratori salesiani del Piemonte e sul loro impatto politico e sociale.
La seconda parte del progetto formativo è finanziato dalla Federazione SCS/Cnos.
