giovedì 23 dicembre 2010

Auguri da Effatà Editrice


Effatà Editrice le augura buone feste proponendole di scaricare gratuitamente un racconto natalizio di Piero Gribaudi:
http://www.effata.it/download/sinfonie.pdf
È il nostro piccolo ma concreto augurio di buon Natale per lei e i suoi cari.

Gabriella Segarelli e Paolo Pellegrino

con lo staff di Effatà Editrice:

Silvia Aimar
Roberto Falciola
Leandra Interlicchia
Vito Mosca
Alberto Rezzi


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Effatà Editrice
Via Tre Denti, 1 - 10060 Cantalupa TO - Italia
Tel. (+39) 0121.353.452 - Fax (+39) 0121.353.839


lunedì 13 dicembre 2010

LE 4 CANDELE


Augurando a TUTTI QUANTI UN NATALE RICCO DI SPERANZA,
buona lettura di questa fiaba tratta da uno dei molti libri di don Bruno Ferrero.

Direttivo Associazione Vita Consacrata

Quattro candele, bruciando, si consumavano lentamente. La prima diceva: «Io sono la PACE, ma gli uomini non mi vogliono: penso proprio che non mi resti altro da fare che spegnermi». Così fu. A poco a poco la candela si lasciò spegnere lentamente … La seconda disse: «Io sono la FEDE, ma purtroppo non servo a nulla: gli uomini non ne vogliono sapere di me, non ha senso che io resti accesa». Appena ebbe terminato di parlare una leggera brezza soffiò su di lei e la spense. Triste, triste, la terza candela a sua volta disse: «Io sono l’AMORE, ma non ho la forza per continuare a rimanere accesa: gli uomini non mi considerano e non comprendono la mia importanza. Troppe volte preferiscono odiare!…» e senza attendere oltre si lasciò spegnere. Un bimbo in quel momento entrò nella stanza e vide le tre candele spente. «Ma cosa fate! Voi dovete rimanere accese, io ho paura del buio!» e così dicendo scoppiò i lacrime. Allora la quarta candela, impietositasi disse: «Non temere, non piangere! Finché io sarò accesa, potremo sempre riaccendere le altre tre candele: io sono la SPERANZA!». Con gli occhi lucidi e gonfi di lacrime il bimbo prese la candela e riaccese tutte le altre ",


AUGURI A TUTTI DI CUORE DI UN SANTO NATALE

lunedì 6 dicembre 2010

Mostra presepi a Valdocco


SIETE TUTTI INVITATI AD AMMIRARE I NOSTRI PRESEPI.
BUON SANTO NATALE
don Mario Morra SDB e collaboratori

sabato 4 dicembre 2010

Notizie mondo frati cappucini


Ringraziando i frati Cappuccini che sempre ci mandano materiale sulle loro attività
invitiamo tutti gli utenti del Blog a scaricare il materiale dai seguenti link


circolare numero 8

adorazione mese di dicembre

fra postino express

TAVOLO DI CONFRONTO



TAVOLO DI CONFRONTO tenutosi il 25 ottobre 2010
presso la sala don Sangalli Torino-Valdocco

DOCUMENTI:


- saluto di mons. Guerrini

- Relazione Tavolo

- Riprogettazione

- Curriculum

venerdì 19 novembre 2010

Convegno " Il Vangelo nelle opere di carità "




Anche un seminario afferma una presenza

Con un po’ di temerarietà, o forse di ingenuità, al Seminario di Assisi nell’ottobre 2009 avevamo annunciato di voler celebrare anche a Torino un simile incontro delle Religiose e dei Religiosi del Piemonte e Valle d’Aosta dell’area della Solidarietà sociale. Sarebbe stata anche l’occasione per far conoscere gli atti dell’evento nazionale.

Gli Atti sono usciti in primavera, tuttavia si faceva fatica a concretizzare qualcosa localmente. Sempre qualcosa di più urgente; e poi l’annosa difficoltà di contattare e confrontarsi con i possibili destinatari: chi aveva partecipato all’inchiesta preparatoria di Assisi e chi di fatto là c’era stato. E dire che si era più di 70!

Beh, sabato 13 novembre, finalmente ce l’abbiamo fatta, con la partecipazione di quasi una settantina tra religiose, religiosi e laici impegnati nelle opere sociali in Piemonte. Il Seminario “Il Vangelo nelle opere di carità” si è aperto con la preghiera e la benedizione di Mons. Franco Ravinale, vescovo di Asti e delegato Cep per Pastorale carità e immigrazione. Una presenza cordiale che ha apprezzato quanto il mondo dei religiosi compie in questo settore e ha inaugurato simbolicamente e istituzionalmente una nuova rete di rapporti con la Chiesa che è in Piemonte. E poi saluti, interventi, riflessioni. Al dott. Pier Luigi Dovis, Direttore Caritas diocesana di Torino, si era chiesto di delinearci “la situazione della povertà e dell’esclusione nel Piemonte in tempo di crisi”. Non sì è sottratto al compito. Con competenza ha condiviso numeri, analisi, prospettive che raccontano la passione di chi da anni “sta sul pezzo”, ovvero i poveri li incontra, li ascolta, e la carità la sa organizzare. E poi Madre Viviana Ballarin, presidente nazionale USMI e don Wladimiro Bogoni, coordinatore nazionale area Solidarietà CISM, riprendendo le conclusioni di Assisi 2009, con la loro presenza, anche faticosa - specie per don Wladi - che veniva appositamente da Roma, hanno voluto significare l’incoraggiamento per un lavoro della carità che sappia fare reti, creare sinergie, raccontarsi e raccontare le esperienze positive.

Una giornata possibile grazie al contributo dell’Associazione Vita Consacrata e dei presidenti Cism e Usmi regionali, Suor Giovanna Prosperi e don Sergio Pellini che hanno partecipato anche con i loro interventi.

Nella seconda parte si è dato spazio ai lavori di gruppo per aree di intervento. Quella sui minori più omogenea e più nutrita, per tutti comunque una prima occasione di incontro apprezzata perché aperta a nuove e finora inedite collaborazioni.

Sono convinto che anche questo seminario, se ce ne fosse stato bisogno, ha reso più evidente il modo di religiosi e religiose, di essere presenti in Piemonte accanto a chi fa più fatica, e lo abbiamo affermato con forza: noi da quella parte vogliamo stare, anche se non gridiamo, non andiamo in televisione, non riempiamo le trasmissione gridate. E’ un modo semplice, umile…..e anche un po’ piemontese. Ma questo non vuol dire che rinunciamo al nostro compito profetico di alzar voce, quando i diritti vengono disattesi o peggio calpestati….per essere sempre voce di chi non ha voce.

Ci attende tanto lavoro. In tempo di complessità anche la solidarietà ha bisogno di progettualità, di diversificare tempi e modalità di azione. Beh, è un patrimonio, un’eredità che ci hanno lasciato i nostri santi fondatori.

Don Domenico Ricca sdb

Referente regionale CISM Area Solidarietà e Servizi sociali

relazione Pierluigi Dovis direttore Caritas Torino


Inaugurazione campanile Faà Di Bruno


SABATO 11 DICEMBRE ORE 10

ISTITUTO FAA' DI BRUNO- Via San Donato Torino

Con la presente la Congregazione della Suore Minime di Nostra Signora del Suffragio ha il piacere di invitarvi all'inaugurazione del Campanile della chiesa di Nostra Signora del Suffragio, opera che è stata voluta dal beato Francesco Faà di Bruno nella seconda metà dell’800 per dare al Borgo San Donato e alla Congregazione religiosa da poco istituita un luogo di preghiera e di raccoglimento.

L’annesso campanile, progettato direttamente dal Beato, famoso matematico, fisico, astronomo, ed anche abile architetto, è ancora oggi l’edificio in muratura tradizionale più alto della città e vede l’applicazione di particolari leggi di statica non riscontrabili in altre opere della città. Il campanile si innalza su una pianta quadrata di circa 5mt di lato per un’altezza di 75mt, fu progettato e realizzato in muratura tradizionale ma introducendo elementi portanti metallici atti al sostegno della cella campanaria posizionata a 35mt d’altezza.

Costruzione ardita, studiata da architetti e fisici come esempio unico nel suo genere, ha subito negli ultimi mesi lavori di restauro che l’hanno arricchita di scala interna, agevole e in sicurezza, per poter accedere fino alla cella campanaria.

Il campanile potrà quindi essere aperto al pubblico e offrire una splendida vista sulla città.

La vostra presenza alla cerimonia di inaugurazione sabato 11 dicembre alle ore 10, unitamente a quella di Sua Eccellenza Mons. Cesare Nosiglia, nuovo vescovo di Torino, sarebbe un grande piacere per la Congregazione e per tutte le realtà che operano all’interno dell’Istituto Faà di Bruno.

In attesa di potervi incontrare per l'occasione, vi porgo i miei più cari saluti

Prof. Giuseppe Paris

sabato 6 novembre 2010

Incontro giovani & Mons.Nosiglia


Venerdì 19 novembre, ore 20.30 Chiesa del Santo Volto
Cari amici,
permettete che vi chiami così anche se non ci siamo ancora conosciuti di persona, ma dal momento che il Papa mi ha nominato arcivescovo di Torino ho subito pensato a voi come ad amici. Per questo desidero incontrarvi ancora prima del mio ingresso in Diocesi che farò il 21 Novembre, Domenica di Cristo Re.
Vi attendo Venerdì 19 Novembre (ore 20.30), presso la chiesa del Santo Volto per pregare insieme, salutarci e vivere un’esperienza di fraternità e amicizia...
Considero questo incontro molto importante per avviare con voi un dialogo che intendo proseguire poi secondo vie e modalità permanenti che decideremo insieme. Conto su di voi per aiutarmi a inserirmi nella Diocesi con spirito di servizio generoso e fedele e con animo aperto all’ascolto e al dialogo, ma anche con l’entusiasmo e la carica di fiducia e di speranza che voi giovani e ragazze potete offrirmi.
Chi più di voi infatti può indicarmi le vie del futuro, su cui camminare insieme con coraggio per annunciare a tutti Gesù Cristo e il suo vangelo di riconciliazione e di pace, e vivere il suo amore nel servizio ai più poveri e sofferenti?
Chi più di voi può aiutarmi a consolidare e mantenere vivo lo spirito missionario della Diocesi, sia verso le Chiese dei Paesi dove già operano numerosi sacerdoti, religiosi, religiose e laici, sia nelle nostre terre verso tanti giovani, adulti e famiglie che vivono ai margini delle comunità cristiane o si sono allontanati da esse?
Il volto di una Chiesa giovane, non scoraggiata e rassegnata di fronte alle sfide dei nostri tempi e forte nella sua testimonianza, non dipende certo solo da voi, ma è compito di ogni cristiano: voi potete però investire i vostri ideali, progetti e sogni di rinnovamento, nella Chiesa e contribuire così a renderla sempre più bella e coerente nel vivere la sua fede in Gesù Cristo, nel suo impegno di difendere e promuovere la dignità di ogni persona, nell’edificare una società più giusta, solidale e pacifica.
Vorrei che questo mio invito potesse raggiungere, attraverso voi giovani e ragazze delle parrocchie, associazioni e movimenti, tanti vostri coetanei che vivono ai margini o lontani dalla Chiesa. Nei vari luoghi dove essi si incontrano, fate risuonare il mio desiderio di conoscerli e invitateli a partecipare.


Vi saluto a uno a uno, vi attendo con gioia e vi benedico di cuore


+ Cesare Vescovo

Torino, Solennità di Tutti i Santi, 1 novembre 2010

venerdì 5 novembre 2010

Convegno CISM Segrate


ANS – Milano) – La Conferenza Italiana dei Superiori Maggiori (CISM), che quest’anno celebra 50 anni, è riunita in assemblea dal 2 al 6 novembre, a Segrate, Milano. Di particolare interesse gli interventi del Presidente CISM, il salesiano don Alberto Lorenzelli.

La Conferenza Italiana dei Superiori Maggiori ha iniziato martedì 2 novembre l’annuale Assemblea Generale dal titolo “Vita religiosa in Italia. Progetti per il futuro”. L’iniziativa, che quest’anno celebra anche il 50° anniversario dell’organismo, si propone di presentare “un percorso di valutazione ecclesiale del servizio della CISM alla vita religiosa in Italia e, al tempo stesso, attivare un ‘esercizio di speranza’ che non nasconda le difficoltà del presente, ma offra ragioni per una capacità in futuro”.

Interessanti gli interventi del Presidente della CISM, don Lorenzelli, tenuti in occasione dell’apertura dell’assemblea e della prima giornata di lavoro, il 2 e il 3 novembre. Nella prolusione d’apertura, facendo un’attenta disamina delle difficoltà che la vita religiosa incontra in Italia, don Lorenzelli ha affrontato dapprima il tema della scuola cattolica paritaria e l’esigenza di un sostegno “effettivo” e non “formalistico” per gli oltre 2360 istituti scolastici gestiti da Istituti religiosi; quindi, le problematiche derivanti dalla legislazione recente in materia di attività apostoliche. In conclusione, per celebrare il 50° anniversario della CISM, ha ricordato e ringraziato gli 8 Presidenti emeriti e i 7 Segretari Generali succedutisi dal 1960.

Nell’intervento di mercoledì 3, il Presidente Nazionale ha invece sottolineato come il compito dei religiosi sia quello di “narrare e testimoniare in modo semplice e popolarmente comprensibile, che è possibile conoscere,amare e sentire Dio e che questo è alla portata di tutti”.

Per cui, secondo don Lorenzelli, diviene importante che la vita consacrata sia anche luogo di contemplazione che diviene incessante ricerca di Dio. “Se le comunità religiose non sono centri contemplativi dove il segreto di Dio può toccare i cuori degli uomini e delle donne del nostro tempo, - ha affermato don Lorenzelli - esse si riducono ad essere solo istituzioni sociali, destinate ad essere sostituite da altre istituzioni sociali”.

La carenza vocazionale che porta inevitabilmente ad un ridimensionamento della presenza della vita consacrata nella Chiesa e nella società non deve intimorire. Per il Presidente CISM, poiché “la storia ha dimostrato come nei momenti più difficili la vita religiosa è sempre saputa rinascere”, la soluzione è, come indicato da Giovanni Paolo II, una “nuova evangelizzazione” che si realizza anche grazie alla vita consacrata, quando “essa forma persone spirituali che in quanto tali sono capaci d’intercettare il desiderio, la fame, l’attesa di Dio ancora vivi nella coscienza dell’uomo e della donna d’oggi”. I religiosi sono chiamati, sempre secondo don Lorenzelli, a “divenire credibili agli occhi della società”.

Nel pomeriggio don Enzo Bianchi, Priore della Comunità di Bose, ha tenuto la seconda relazione, dal titolo “La vita religiosa in Italia (1960-2010). Trasformazioni ed inadempienze”.

PER SEGUIRE I VARI AGGIORNAMENTI DELL’ASSEMBLEA www.cism-italia.org

giovedì 28 ottobre 2010

Convegno " Il Vangelo nelle opere di carità "


Nuovi libri editrice Effatà


Notizie per gli amici – Ottobre 2010

FRESCHI DI STAMPA

NATALE


Piero Buschini S.J.
Meditare il Natale Commento alle letture festive di Avvento e Natale
Collana «La Parola e le parole» 25 • formato 14 x 20,5
144 pagg. • 2010 • € 10,00 • ISBN 978-88-7402-633-3

L’Incarnazione è un mistero che ci riempie di stupore, di gioia: «Il Verbo di Dio si è fatto uomo» (Giovanni 1,14) e ci insegna l’impegno a «farci uomini». È un mistero che dovrebbe cambiare la nostra vita, le nostre attese, il nostro modo di pensare Dio. Celebriamo il Natale con questa serietà? Ce lo chiediamo davanti al Signore, con il desiderio di un cuore nuovo per accogliere il suo messaggio e per viverlo. Il viaggio è impegnativo. Molto più di quello dei pastori. Ad essi è bastato percorrere un breve tratto di strada sia pure disagiata. A noi è chiesto di superare le difficoltà di una cultura, di un contesto che, pur continuando a chiamarsi cristiano, riesce, senza traumi, a svuotare la nostra coscienza e a farci dimenticare il senso vero dell’evento che vogliamo ricordare.
Piero Buschini S.J. è nato a Cameri (No) il 18 febbraio 1925 ed è entrato nella Compagnia di Gesù il 24 agosto 1942. Licenziato in Sacra Teologia presso la Facoltà Teologica di Chieri (To), nel 1958, ha poi conseguito la laurea in Lettere presso l’Università di Torino nel 1966, discutendo la tesi con il docente Padre Michele Pellegrino, già divenuto arcivescovo di Torino. Ha svolto tutto il suo ministero a Torino, presso l’Istituto Sociale, dove ha insegnato materie classiche e religione. Presso il collegio dell’Istituto Sociale ha ricoperto l’incarico di rettore dal 1985 al 1997, è stato preside dei licei e animatore spirituale e, per molti anni, superiore della comunità dei Gesuiti ivi residenti. Oltre al lavoro instancabile e innovatore in campo scolastico, mosso dalla forte vocazione di animatore spirituale, ha operato con alcuni gruppi laici impegnati nella vita della diocesi di Torino ed in particolare con il movimento di Rinascita Cristiana di cui è stato parte attiva per quarant’anni. Al presente fa parte della comunità dei Santi Martiri di Torino. Ha pubblicato per Effatà Editrice Pregare l’anno liturgico. Anno A B C (2010), Quando la Parola scalda il cuore... Commento alle letture festive dell’Anno A (2010).
Guarda la copertina ingrandita qui: http://www.effata.it/2010/10/MeditareilNataleCOP.jpg
Leggi il primo commento qui:
http://www.effata.it/2010/10/MeditareilNataleINT.pdf
Leggi l'indice qui: http://www.effata.it/2010/10/MeditareilNataleINDICE.pdf

Barbara Gallizio
Il mio presepio
formato 17 x 24 • punto metallico
seconda edizione • 32 pagg. • 2010 • € 4,00 • ISBN 978-88-7402-657-9

Mamma, cos'è il Natale? Voglio mettere nel presepio l'orsetto, il cavallo ed il pompiere: posso? Mamma... tutti possono andare a trovare Gesù Bambino? Mamma, posso mettere il mio indiano nel presepio così fa amicizia con Gesù Bambino? Da queste domande e dal desiderio di raccontare ai bambini, attraverso il gioco, cos'è il «vero Natale», nasce l'idea di questo libro che: fa incontrare i personaggi del presepio e permette di vedere le scene del Natale accompagnati dal racconto del Vangelo; fa costruire la capanna di Gesù Bambino e tutte le statuine fotocopiando, ritagliando, e colorando; propone idee per colorare e decorare la casa e la tavola di Natale; regala una bella fiaba e preghierine della sera da fare con mamma e papà aspettando la nascita di Gesù.
Barbara Gallizio vive a Candiolo (Torino) ed è mamma di tre bimbi. Lavora come illustratrice e grafica. Ha pubblicato per Effatà Editrice: Qualcosa di straordinario. La Pasqua di Gesù (2007); Gioele l'angioletto. Una storia di Natale (2009).
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Leggi due pagine qui:
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PASTORALE


Piero Buschini S.J.
Quando la Parola scalda il cuore... Commento alle letture festive dell'Anno A
Collana «La Parola e le parole» 26 • formato 14 x 20,5
272 pagg. • 2010 • € 14,50 • ISBN 978-88-7402-639-5

«Io sono la resurrezione e la vita» (Gv 11,25): queste parole sono il centro focale di ogni riflessione del cristiano. «Credi tu questo?» (Gv 11,26): è una domanda fondamentale che tocca il cuore della nostra vita. Il Vangelo offre un messaggio di fede capace di mettere in crisi abitudini e mentalità comunemente accettate e di suggerire orientamenti provocatori per gli uomini d’oggi. Attraverso le meditazioni sulle letture della messa per l’anno liturgico A, l’Autore ci aiuta ad aprire gli occhi e il cuore su ciò che ha valore e su ciò che non ha valore agli occhi di Dio, affinché la fede trasformi la nostra vita a cominciare dalle scelte che ogni giorno dobbiamo operare.
Piero Buschini S.J.è nato a Cameri (No) il 18 febbraio 1925 ed è entrato nella Compagnia di Gesù il 24 agosto 1942. Licenziato in Sacra Teologia presso la Facoltà Teologica di Chieri (To), nel 1958, ha poi conseguito la laurea in Lettere presso l’Università di Torino nel 1966, discutendo la tesi con il docente Padre Michele Pellegrino, già divenuto arcivescovo di Torino. Ha svolto tutto il suo ministero a Torino, presso l’Istituto Sociale, dove ha insegnato materie classiche e religione. Presso il collegio dell’Istituto Sociale ha ricoperto l’incarico di rettore dal 1985 al 1997, è stato preside dei licei e animatore spirituale e, per molti anni, superiore della comunità dei Gesuiti ivi residenti. Oltre al lavoro instancabile e innovatore in campo scolastico, mosso dalla forte vocazione di animatore spirituale, ha operato con alcuni gruppi laici impegnati nella vita della diocesi di Torino ed in particolare con il movimento di Rinascita Cristiana di cui è stato parte attiva per quarant’anni. Al presente fa parte della comunità dei Santi Martiri di Torino. Ha pubblicato per Effatà Editrice Pregare l’anno liturgico. Anno A B C (2010), Meditare il Natale. Commento alle letture festive di Avvento e Natale (2010).
Guarda la copertina ingrandita qui: http://www.effata.it/2010/10/QuandolaparolaCOP.jpg
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http://www.effata.it/2010/10/QuandolaparolaINT.pdf
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martedì 26 ottobre 2010

NOTTE DEI SANTI 31 OTTOBRE



Domenica 31 ottobre animazioni, preghiera e musica in attesa della festa di Tutti i Santi






Si intitola "Notte dei Santi 2010" l'iniziativa promossa dall'Ufficio Giovani della Diocesi di Torino ed in programma domenica 31 ottobre a Torino dalle ore 21.30 alle ore 1.30 nel centro cittadino.

«Anche quest'anno - spiega don Maurizio De Angeli, direttore dell'Ufficio Giovani della Diocesi - desideriamo invitare i giovani ed in particolare quelli che abitualmente frequentano la notte torinese, ad un originale percorso alla scoperta della festa di Tutti i Santi, spesso trascurata o diversamente interpretata. Protagonisti saranno i santi testimoniati dai diversi linguaggi che verranno utilizzati per raccontarli: musica, animazioni, preghiera, letture, arte per un particolare percorso sulla via dei Santi».


Il programma dell'iniziativa:

ore 21.30: Celebrazione Eucaristica presieduta dal Cardinale Severino Poletto presso la Chiesa della SS. Annunziata, via Po 45 Torino.

dalle ore 22.30 alle 1.30: Animazioni e spettacoli nel centro di Torino:

- Via Po (nei pressi della Chiesa della SS.Annunziata e della Chiesa di S.Francesco)

- Via S. Chiara - quadrilatero romano (nelle vicinanze della Chiesa di S.Agostino).

«Sarà così un'occasione - conclude don Maurizio - per celebrare con i giovani una solennità centrale nell'anno liturgico e al tempo stesso per avvicinarli a scoprire le figure dei santi, per suscitare in loro il desiderio di farsi coinvolgere da altri giovani in un percorso comune di conoscenza e di ricerca».

Per informazioni:

Ufficio Giovani, tel. 011.5156342

e-mail: giovani@diocesi.torino.it

Web: www.upgtorino.it

mercoledì 20 ottobre 2010

Convegno Pastorale Giovanile 22 ottobre


ARCIDIOCESI DI TORINO - CURIA METROPOLITANA, www.diocesi.torino.it
Ufficio Comunicazioni Sociali
Via Val della Torre, 3 - 10149 TORINO TO
Tel. 011.5156315 - fax 011.19837873, comunicazioni@diocesi.torino.it
Direttore: don Livio Demarie


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COMUNICATO STAMPA

… DALLA STRADA AL CORTILE: A/R

DIECI ANNI SUL TERRITORIO CON I RAGAZZI DI DON BOSCO

La Pastorale Giovanile dei Salesiani, la Rete del Lavoro Sociale, le Prospettive Future

VENERDI’ 22 OTTOBRE - TORINO VALDOCCO
Via Maria Ausiliatrice 32 - SALA SANGALLI DALLE ORE 9 ALLE ORE 13



--- INFO E INTERVISTE: DON MARTELLI, 333.7616956 ----

Con il Superiore dei Salesiani Piemonte/Valle d’Aosta e Lituania
DON STEFANO MARTOGLIO
il Delegato di Pastorale Giovanile e Presidente AGS per il territorio
DON ALBERTO MARTELLI
ed il Presidente SCS/CNOS e cappellano del Ferrante Aporti
DON DOMENICO RICCA


Nel programma:

- ELSA FORNERO, Università di Torino e CERP tratterà “Uno sguardo sulla
complessità sociale piemontese

- Presentazione della ricerca “Minori immigrati e intrecci educativi nel
territorio” a cura di ROSITA DE LUIGI, Università di Macerata

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IL CONVEGNO SARA’ TRASMESSO IN DIRETTA STREAMING SUL BLOG DEI SALESIANI
PIEMONTE E VALLE D’AOSTA: www.salesianipiemonte.it



Brevemente cos’è AGS per il territorio (dal sito www.pastorale.valdocco.it)

L'Associazione ha come finalità statutaria la sensibilizzazione ed il coordinamento dei soci nell'affrontare le problematiche del territorio, quale interlocutore privilegiato del Mondo Salesiano con gli Enti Locali ed altri che perseguono le stesse finalità. Fa proprie le finalità dichiarate negli statuti degli enti soci: la promozione umana, l'assistenza, l'istruzione, la cultura, la comunicazione sociale, la formazione professionale, l'educazione al territorio, allo sport, al tempo libero, al turismo, al volontariato, alle attività espressive, alle attività socialmente utili, e quant'altro promosso dalla Famiglia Salesiana.


Alcuni progetti dell’AGS per il territorio (INFO E INTERVISTE: DON MARTELLI,
333.7616956)

1- CAM - Dal 2000 ad oggi
Aperti 18 centri aggregativi per minori con inserimenti minori segnalati dai Servizi Sociali.

2- Estate ragazzi - Dal 1998 a oggi
E' il progetto relativo alle attività estive di ragazzi che vanno dai 6 ai 14 anni, in convenzione con il Comune di Torino - Assessorato al sistema educativo.

3- "Casa che accoglie" - accoglienza minori stranieri
Nell'anno 2006 si ha avuto il passaggio da progetto con contributo a convenzione triennale con il Comune di Torino - Settore minori stranieri. Gli enti che partecipano al progetto sono quattro, per un totale di 22 posti di accoglienza:

Istituto Salesiano "S.Giovanni Evangelista"
V. Madama Cristina, 1 (sede operativa Via Ormea, 4) 10125 Torino n. 6 posti

Oratorio "S.Francesco di Sales" - Oratorio Valdocco
V. Salerno, 12 10152 Torino n. 6 posti

Oratorio Salesiano San Paolo
Via Luserna di Rora, 16 10100 Torino n. 6 posti

Associazione don Bosco 2000
Via Foligno, 95 (sede operativa via Monte Sei Busi, 39) 10100 Torino n. 4 posti (maggiorenni)

4- A CASA DI ZIA JESSY - dal 2008

Obiettivo generale del progetto l'accoglienza presso il condominio di Via Gessi, di madri con bambino, giovani e donne sole per un periodo di 18 mesi al fine di uscire dal percorso assistenziale ed entrare autonomamente nella vita.
Il condominio e abitato per 18 alloggi da anziani inseriti nell'edilizia popolare, da 8 alloggi per le madri, le donne ed i giovani e 4 per le famiglie affidatarie indicate dall'AGS per il territorio. E' un progetto innovativo di sperimentazione di nuove politiche abitative in un contesto di multigenerazionalità.

lunedì 11 ottobre 2010

Nuovo Arcivescovo Torino


AUGURI DI UN BUON APOSTOLATO



Il Santo Padre Benedetto XVI ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi di Torino (Italia), presentata dall’Em.mo Card. Severino Poletto, in conformità al can. 401 § 1 del Codice di Diritto Canonico.

Il Papa ha nominato Arcivescovo Metropolita di Torino (Italia) S.E. Mons. Cesare Nosiglia, finora Arcivescovo-Vescovo di Vicenza.

S.E. Mons. Cesare Nosiglia

S.E. Mons. Cesare Nosiglia è nato il 5 ottobre 1944 a Rossiglione, nella diocesi di Acqui e provincia di Genova. Dopo aver compiuto gli studi nel Seminario di Acqui Terme è stato inviato a Roma per proseguire la sua formazione, conseguendo la Licenza in Teologia presso la Pontifìcia Università Lateranense e quella in Sacra Scrittura presso il Pontifico Istituto Biblico.
E' stato ordinato sacerdote il 29 giugno 1968 per la diocesi di Acqui.
Gli incarichi pastorali più significativi da lui svolti sono: dal 1968 al 1975, studente a Roma e Collaboratore nella Parrocchia di San Giovanni Battista De Rossi; dal 1971 al 1983, Addetto all'Ufficio Catechistico Nazionale della C.E.I.; dal 1975 al 1991, Collaboratore nella Parrocchia di San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti; dal 1978 al 1980, Docente di Teologia al Pontificio Ateneo Sant'Anselmo; dal 1983 al 1986, Vicedirettore dell'Ufficio Catechistico Nazionale C.E.I.; dal 1986 al 1991, Direttore dell'Ufficio Catechistico Nazionale della C.E.I.
Eletto alla Chiesa titolare di Vittoriana e nominato Ausiliare di Roma il 6 luglio 1991, ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 14 settembre successivo. Durante il Sinodo di Roma ha ricoperto gli incarichi di Relatore Generale e Presidente della Commissione post-sinodale. Il 19 luglio 1996 è stato nominato Vicegerente di Roma con il titolo personale di Arcivescovo. Il 6 ottobre 2003 è stato trasferito alla diocesi di Vicenza.
A livello nazionale, è stato anche Presidente del Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica, Presidente dell'Organismo Internazionale dell'Educazione Cattolica (OIEC), nonché Delegato del Consiglio delle Conferenze Episcopali d'Europa per la Catechesi e l'Università.
Nell'ambito della Conferenza Episcopale Italiana è stato Membro della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede (1992-1999), Segretario della Commissione Episcopale per l'Educazione Cattolica (1995-2000) e Presidente della stessa Commissione (2000-2005).
All'ultima Assemblea Generale (maggio 2010) è stato nominato Vice-Presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
In occasione del Grande Giubileo dell'anno 2000 gli è stata affidata la Vicepresidenza della Commissione Pastorale-Missionaria del Comitato Centrale, la Presidenza del Comitato Italiano per la Giornata Mondiale della Gioventù, come pure la Vicepresidenza del Congresso Eucaristico Internazionale. Inoltre, è stato Membro del Consiglio Internazionale per la Catechesi della Congregazione per il Clero.

giovedì 7 ottobre 2010

Nuova presidente regionale USMI


E' stata eletta la nuova Presidente dell' USMI regione Piemonte:
madre GIOVANNA SARTORI Superiora delle Suore di Santa Maria di Loreto.
Nel ringraziare la presidente uscente, madre Eugenia Donati, auguriamo a Madre Giovanna un buon cammino e le siamo vicini nella preghiera.

Nella foto: a sinista madre Giovanna Sartori-neo eletta, insieme alla Presidente Nazionale Madre Ballarin.

Convegno Assisi 23 ottobre


lunedì 23 agosto 2010

Casa Forno di Coazze





Coazze Agosto 2010

Rev.ma Madre Superiora,

Rev.mo Padre Superiore

sono don Dino Morando, Rettore del Santuario Grotta N.S. di Lourdes con annessa casa di Spiritualità “Gesù Maestro”, ed è proprio per far conoscere questa casa che mi permetto di disturbarla per proporle nel fare i programmi per i vostri futuri Esercizi Spirituali o Ritiri di tenere presente la nostra struttura dotata di ben 60 camere che si possono per l’occasione lasciare singole, tutte dotate di servizi e docce in camera.

Abbiamo inoltre 2 sale conferenze con varie salette per riunioni a gruppi, 3 cappelle interne più 2 esterne, la cucina con 3 grosse sale da pranzo e bar interno.

Il nostro Santuario sito ai 1000 metri di altezza, immerso nel verde del Parco Orsiera Rociavrè, è della Diocesi di Torino come anche la casa di Spiritualità ed è gestito da me, sacerdote diocesano, rettore del Santuario con la collaborazione di volontari e ditte specializzate per i servizi essenziali.

Proprio per l’ubicazione decisamente montana, la casa da quest’anno resterà chiusa dalla festa di tutti i Santi alla Settimana Santa con possibili eccezioni determinate dalla temperatura esterna.

La casa non propone esercizi propri ma ospita volentieri gruppi organizzati con proprio predicatore anche più congregazioni assieme.

Per qualunque proposta sono a disposizione al numero della casa o direttamente al mio cellulare 3203543848. Visitate il nostro sito www.grottaforno.it.

Ringraziandovi per l’attenzione

Don Dino Morando



sabato 24 luglio 2010

Preghiera dell'estate


PREGHIERA DELL'ESTATE

Oh padre, creatore di ogni cosa, grazie per l'estate.
Grazie per il calore del sole
e per le ore di luce che aumentano
giorno dopo giorno.
Grazie per tutte le cose belle che vedo intorno a me
e per l'opportunità di stare all'aria aperta
e poter così godere delle bellezze della Creazione.
Grazie per l'opportunità che mi dai
di passare più tempo con gli amici e la famiglia,
e per godere dei momenti di pace e tranquillità
che l'estate porta con sè.
Dammi la possibilità
di essere sempre più vicino in questo periodo.
Insegnami a pregare
e non importa dove mi trovi
o cosa stia facendo in quel momento.
Riscalda la mia anima con la consapevolezza
della tua presenza
e illumina il mio cammino
con la tua Parola ed il tuo Consiglio.

E, mentre gioisco per le bellezze del Creato,
crea in me un cuore puro
che abbia una costante sete di Te.

Amen

venerdì 2 luglio 2010

Nuovo Rettore e Direttore del Colle Don Bosco


DON PELLINI NUOVO RETTORE DEL TEMPIO
DEL COLLE DON BOSCO


Don Sergio Pellini è il nuovo rettore del Tempio del Colle don Bosco e succede a don Luigi Basset, morto l’1 gennaio 2010.

Il Colle don Bosco è nevralgico per la geografia e la spiritualità salesiane: nel 1815, il 16 agosto, vi è nato san Giovanni Bosco.
Il Tempio, dichiarato Basilica il 23 maggio 2010 dal card. Tarcisio Bertone, è meta di migliaia di pellegrini che salgono al Colle, definito da Papa Giovanni Paolo II “il Colle della Beatitudini giovanili”, per visitare la casa natia del Santo che sorge nel complesso del Tempio.

L'appuntamento aperto a tutti è per domenica 4 luglio alle ore 11 quando, con una solenne celebrazione, don Pellini entrerà ufficialmente come Rettore della Basilica.

Don Sergio è nato a Legnago il 16 maggio 1959 ed ha fatto la prima professione religiosa nei salesiani nel 1976. Attualmente ricopriva la carica di Vicario Ispettoriale della Provincia Salesiana Piemonte e Valle d' Aosta. In passato è stato direttore della Comunità di San Francesco di Sales
e della casa salesiana di San Benigno Canavese.


I MEMBRI DELL'ASSOCIAZIONE VITA CONSACRATA SI CONGRATULANO
E RICORDANO NELLE PREGHIERA PER QUESTO NUOVO INCARICO.